Regia di Mario Camus vedi scheda film
Atmosfere western e tematiche di riscatto sociale e personale per un film drammatico ambientato nella Spagna - presumibilmente - della fine del XIX secolo. Due fratelli giungono in un paese delle campagne spagnole con l'incarico, assegnato loro da alcuni latifondisti, di soffocare, uccidendone i capi, un movimento di riscatto dei contadini. Uno proseguirà dritto per la sua strada finendo per essere travolto dagli eventi, un altro - Terence Hill - innamoratosi della locandiera che lo ospita, prenderà coscienza di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, schierandosi dalla parte dei ribelli e contemporaneamente di quanto inutile e sbagliata è stata la sua vita sino a quel momento, finendo per pagarne il conto. Belle, anche se alla lunga un po' monotone, le ambientazioni di interni (officine, case contadine e signorili) ed esterni (prati, campi coltivati, spiagge costantemente battuti dal vento). E' centrale la figura di Terence Hill, crepuscolare ed enigmatico - il suo ruolo non è chiaro sino a metà film. Penso che chi ami questo attore non possa ignorare la sua interpretazione in quest'opera, molto diversa da quella resa nei film che lo hanno reso celebre. La storia alla fine non si rivela nulla di eccezionale, l'esito è prevedibile, i colpi di scena pochi. Non c'è molta azione a ravvivare un film che sostanzialmente si risolve in reciproca ricerca di vendette da parte dei personaggi. Colonna sonora non eccezionale. Da tenere presente: ho letto che la durata è di 97 minuti. Io ho visto il film su un DVD (originale) dalla durata di 84 minuti circa, in qualità paragonabile a quella di una videocassetta, privo dei titoli di coda. Rimango curioso di sapere cosa ci sia stato nei 13 minuti mancanti.
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