La sera del 27 giugno 1980 un DC9 della compagnia aerea privata Itavia sparisce dagli schermi radar senza aver mandato nessun segnale di emergenza. Il velivolo, stabilizzato in crociera a 7600 metri di quota, si inabissa nella Fossa del Tirreno, tra Ponza e Ustica. Perdono la vita 81 persone, di cui 14 bambini. Tre sono le ipotesi sul disastro ma nessuna è mai stata provata, fino a quando l'analisi dei reperti e del materiale documentale lascia emergere una quarta agghiacciante possibile causa del disastro.
Cinematograficamente parlando, anche questa volta Martinelli ha mancato clamorosamente il bersaglio nonostante le consulenze l'analisi degli delle carte. Molto meglio vedere Il muro di gomma di Marco Risi o, in sottordine, Ustica - Una spina nel cuore di Romano Scavolini
Sarà andata proprio così?
Erano proprio gli americani?
Ci sono ancora troppi misteri per sposare una tesi che comunque risulta assolutamente credibile e soprattutto spiegata in maniera coerente, se anche non fosse andata così, poteva benissimo essere andata così.
Discreto film (peraltro non conoscevo l'ipotesi della collisione), rovinato però da qualche accento troppo retorico e soprattutto da un doppiaggio orribile (il film è girato in inglese). Il personaggio di Roberta ha addirittura un lieve accento non italiano. Mi è sembrato superfluo il padre di Benedetta, "illuminante" invece Fragalà.
Un'opera che si difende bene, che ricostruisce con efficacia una delle possibili ipotesi sulla strage di Ustica.
Una delle tante verità nascoste della nostra Italia.
Il film di Renzo Martinelli "Ustica", opera a cui va riconosciuto un certo impegno civile, come era già stato per Vajont, non è allo stesso livello del film di Marco Risi "Il muro di gomma", opera realistica più di denuncia sulle omertà delle istituzioni di fronte al caso dell'aereo DC9 precipitato in mare per cause ancora da stabilire, e sempre occultate per… leggi tutto
Un aereo DC9 della compagnia Itavia, il 27 giugno del 1980,scompare dagli schermi dei radar di controllo e precipita nel Mediterraneo tra le isole di Ponza e di Ustica. Le vittime sono 81. Tra di esse c'è la piccola figlia della giornalista Roberta Bellodi,la quale a seguito dell’incidente subisce un tale choc da rimanere inebetita per giorni ad attendere sulla spiaggia… leggi tutto
Uno tra i più tragici episodi di strage che rientra di diritto tra le pagine di cronaca ancora ufficialmente senza risposta della nostra Prima Repubblica lungo un ventennio cupo e nero, viene rivissuto cinematograficamente sotto la direzione, energica come quasi sempre lo contraddistingue, del regista Renzo Martinelli. Un regista che non ammette sfumature né tantomeno mezzi… leggi tutto
Ricostruzione bellissima di fatti e depstaggi, davvero ben fatta anche se arricchita di una storia romanzata veramente poco credibile sebbene infarcita di informazioni che purtroppo negli anni abbiamo letto sui giornali.
Ottime le scene con gli aerei, e le scene di depistaggio, accettabili i dialoghi ammiccanti in parlamento, poetica la parte della madre che aspetta la figlia guardando il mare.…
Un aereo DC9 della compagnia Itavia, il 27 giugno del 1980,scompare dagli schermi dei radar di controllo e precipita nel Mediterraneo tra le isole di Ponza e di Ustica. Le vittime sono 81. Tra di esse c'è la piccola figlia della giornalista Roberta Bellodi,la quale a seguito dell’incidente subisce un tale choc da rimanere inebetita per giorni ad attendere sulla spiaggia…
Uno tra i più tragici episodi di strage che rientra di diritto tra le pagine di cronaca ancora ufficialmente senza risposta della nostra Prima Repubblica lungo un ventennio cupo e nero, viene rivissuto cinematograficamente sotto la direzione, energica come quasi sempre lo contraddistingue, del regista Renzo Martinelli. Un regista che non ammette sfumature né tantomeno mezzi…
Il film di Renzo Martinelli "Ustica", opera a cui va riconosciuto un certo impegno civile, come era già stato per Vajont, non è allo stesso livello del film di Marco Risi "Il muro di gomma", opera realistica più di denuncia sulle omertà delle istituzioni di fronte al caso dell'aereo DC9 precipitato in mare per cause ancora da stabilire, e sempre occultate per…
Ricostruzione dei fatti accaduti attorno al 27 giugno del 1980, quando un DC9 con 81 persone a bordo scomparve dai radar in volo sopra a Ustica: le cause che portarono l'aereo a precipitare non sono state mai chiarite.
Sono due i filoni che da sempre cavalca Renzo Martinelli, regista dotato e ambizioso: quello della ricostruzione storica (Barbarossa; 11 settembre 1683) e quello…
Dal momento che avevo assai apprezzato VAJONT, l'altro ieri sono andato a vedere questo nuovo film di Renzo Martinelli (regista che già aveva dimostrato le proprie notevoli capacità ai tempi di PORZUS). Interessante ed accurato nella ricostruzione storica, anche se ho rilevato almeno un'ingenuità: negli anni in cui si svolgono le vicende narrate in quel film, San…
Il grado di civiltà di un popolo si misura anche dall’importanza assegnata alla memoria delle cose passate. Ricordare chi siamo e da dove veniamo ci permette di governare il presente diminuendo il rischio di ripetere errori già fatti. La difficoltà di mettere in pratica tale proposito deriva soprattutto dalla paura di guardarsi dentro e di scoprirsi diversi da…
Se, tra le nuove uscite della settimana, il film che ha più sale è un film d'animazione australiano dell'anno scorso (300 sale), sappiamo subito una cosa: che non ci sono grossi titoli in lizza e che (a…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (7) vedi tutti
Cinematograficamente parlando, anche questa volta Martinelli ha mancato clamorosamente il bersaglio nonostante le consulenze l'analisi degli delle carte. Molto meglio vedere Il muro di gomma di Marco Risi o, in sottordine, Ustica - Una spina nel cuore di Romano Scavolini
commento di (spopola) 1726792Sarà andata proprio così? Erano proprio gli americani? Ci sono ancora troppi misteri per sposare una tesi che comunque risulta assolutamente credibile e soprattutto spiegata in maniera coerente, se anche non fosse andata così, poteva benissimo essere andata così.
leggi la recensione completa di PLZLa tragedia di Ustica, secondo la tesi di Martinelli
leggi la recensione completa di Furetto60Che pena di film! Marco Risi, Corso Salani, dove siete?
commento di ssiboniDiscreto film (peraltro non conoscevo l'ipotesi della collisione), rovinato però da qualche accento troppo retorico e soprattutto da un doppiaggio orribile (il film è girato in inglese). Il personaggio di Roberta ha addirittura un lieve accento non italiano. Mi è sembrato superfluo il padre di Benedetta, "illuminante" invece Fragalà.
commento di faumesUn'opera che si difende bene, che ricostruisce con efficacia una delle possibili ipotesi sulla strage di Ustica. Una delle tante verità nascoste della nostra Italia.
leggi la recensione completa di Scarlett BluAccurata e non banale ricostruzione storica
leggi la recensione completa di bocchan