Regia di Luca Lucini vedi scheda film
Due donne all'apparenza agli antipodi si ritroveranno a doversi dividere un'importante eredità: Paolino.
Ma andiamo per ordine: Le due donne sono Fabiola (C. Gerini) e Lucia (M. Buy), la prima materialista, cafona e poco attenta ai bisogni altrui, la seconda terapista per animali, sostenitrice del bio e idealista fino al midollo.
Paolino è invece il figlio di Paolo, ex marito di Lucia e attuale marito di Fabiola, che muore lasciando a loro la tutela del figlio di una relazione extraconiugale.
Le due donne si odiano, da sempre. Saranno però costrette a vivere momenti di condivisione e di intimità, per il bene del piccolo.
Commedia che fa sorridere, certo senza pretese. Molti i luoghi comuni, molte le scenette altamente prevedibili.
Ciononostante il film si lascia assolutamente guardare, grazie non solo all'interpretazione delle due protagoniste (nel cast ricordiamo anche P. Calabresi, migliore amico del defunto Paolo nonché avvocato di Fabiola, e Giampaolo Morelli, fidanzato molto disorganizzato e immaturo di Lucia), quanto il disegno fatto delle due.
Fabiola è una rozza ma simpaticissima riccona, pronta a corrompere chiunque capiti sulla sua strada. La parlata sciatta, l'arredamento animalier del suo studio, i tacchi vertiginosi, accompagnano questo personaggio di cui è impossibile non innamorarsi.
Lucia è attenta agli animi degli animali che ha in cura, legge i fondi del tè, è fissata con le fibre: un "poliziotto cattivo" perfetto per bilanciare la coppia di imprevedibili neomamme.
I complimenti sono pertanto da fare non solo al regista, Luca Lucini, che è stato assolutamente in grado di non annoiare, nonostante l' intreccio non sia certo ricco di colpi di scena, ma anche alle sceneggiatrici: Doriana Leondeff e Francesca Manieri -con le quali Margherita Buy ha collaborato alla stesura del soggetto-.
Finale facilmente immaginabile, per questa commedia che comunque fa passare un'oretta e mezza.
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