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November Criminals

Regia di Sacha Gervasi vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su November Criminals

di axe
6 stelle

Addison è un giovane studente statunitense. Vive a Washington e frequenta l'ultimo anno delle scuole superiori. E' un ragazzo particolare. Segnato dalla perdita della madre, morta improvvisamente per un aneurisma, alcuni anni addietro, il giovane ama utilizzare strumenti "vintage". Ha una vettura d'epoca, realizza filmati con una telecamera VHS, è dotato di un cercapersone invece dello smartphone. I suoi principali interessi sono aspirare all'ammissione ad un college, e "flirtare" con Phoebe, una strettissima amica che ricambia il sentimento. Quando apprende che un suo amico di colore è stato brutalmente assassinato, rimane sconvolto. Colpito dal disinteresse della polizia e dalla volontà delle autorità scolastiche di insabbiare l'accaduto, decide di indagare egli stesso. Con la collaborazione di Phoebe, inizia a cercare informazioni. Gli eventi lo portano a scoprire, però, che l'amico ucciso aveva diversi "lati oscuri". L'intreccio poliziesco della vicenda è molto semplice. Addison cerca informazioni con determinazione, addentrandosi senza paura anche in ambienti pericolosi; Phoebe fornisce aiuto e di fatto gli copre le spalle. Di un certo interesse la caratterizzazione del protagonista maschile. Egli mostra di avere a cuore la cattura dell'assassino dell'amico, quasi si sentisse in colpa per essergli sopravvissuto; un po' come avvenuto per la madre, che racconta di aver trovato ormai deceduta, adagiata nella stessa sedia sulla quale l'aveva vista viva poche ore prima. Altro di rilevante non ho trovato in questo film, che si lascia seguire con tranquillità, anche grazie alle garbate interpretazioni dei protagonisti rese dagli attori; c'è tensione, ma a fine narrazione si rimane leggermente delusi apprendendo che l'assassino non è un personaggio con il quale i protagonisti hanno interagito durante il film, e che l'ostruzionismo di autorità scolastiche e giudiziarie è fine a sè stesso. Senza infamia e senza lode.

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