Regia di Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Alessandro Rak, Dario Sansone vedi scheda film
La prima cosa che balza agli occhi sono le tre stellette della critica. Ma come? Se quest'opera è un capolavoro o almeno un gioiellino, come si legge nella critica - trovate in rete una recensione in cui si dicail contrario! - come si spiega tanta ingenerosità, per non dire incongruenza? La verità è che, a turiboli spenti, l'opera è misera cosa, l'emozione è nulla, e l'innovazione, su cui tanto si pontifica a scapito del contenuto, consiste in una nevrotica e fastidiosa animazione, spia infallibile di un nulla da occultare
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