Il 22 giugno 1983 Emanuela Orlandi, quindicenne cittadina vaticana, figlia di un messo pontificio, sparisce dal centro di Roma. Dopo decine di indagini, oscure ipotesi, coinvolgimento di poteri forti, depistaggi di ogni genere, una cosa è certa: Emanuela non ha fatto più ritorno a casa. Sollecitata dallo scandalo "Mafia capitale" che attanaglia Roma trent'anni dopo, una rete televisiva inglese decide di inviare nella capitale una giornalista di origine italiana (Maya Sansa) per raccontare dove tutto ebbe inizio tanti anni prima. Con l'aiuto di un'altra giornalista (Valentina Lodovini), inviata di un noto programma televisivo italiano che ha scoperto una nuova pista, entra in scena un personaggio inquietante: Sabrina Minardi (Greta Scarano). È l'amante di Enrico De Pedis (Riccardo Scamarcio), meglio conosciuto come Renatino, il boss che ha saputo gestire meglio di ogni altro il malaffare della capitale, poi finendo sotto i colpi della banda rivale della Magliana. Nonostante il suo passato, Renatino verrà sepolto nella Basilica di S. Apollinare, nel cuore di Roma, proprio accanto alla scuola di musica frequentata da Emanuela. La Minardi si decide a raccontare quanto afferma di sapere sul sequestro della ragazza.
Un film utile per tenere in vita un caso irrisolto. Il film è decisamente di stampo televisivo con non tutti gli attori all'altezza ma nonostante questo è guardabile. I commenti di altri utenti che lo giudicano negativamente sono troppo esagerati. È vero: si poteva fare di meglio ma di certo non è inguardabile.
No dai...inguardabile...non sono riuscito ad andare oltre i primi venti minuti del film. Scamarcio e la Sansa dovrebbero stare più attenti ai copioni che accettano. Scritto malissimo, recitato ancora peggio. Non si deve vedere
Chi ha visto Chi l'ha visto? ha visto - e sa già - tutto. Della vicenda di Emanuela Orlandi, tra i più torbidi misteri del Belpaese, lo storico programma di Rai 3 ne ha fatto, giustamente, una delle sue battaglie d'inchiesta di punta. Segreti, rivelazioni e depistamenti il pane quotidiano; la vittima e la sua famiglia, e burattini, solerti manovratori, oscuri mandanti,… leggi tutto
Per chi è del ’74 come me, la vicenda Emanuela Orlandi, la sua fotografia in b/n con una fascia in testa, hanno fatto capolino per un decennio nei giornali e nei tg nazionali. Una scomparsa apparentemente misteriosa ma che di misterioso ormai ha ben poco. La quindicenne, figlia di un funzionario del Vaticano, era una vittima sacrificale degli intrighi Vaticani. L’arcivescovo… leggi tutto
Bello o brutto che fosse, io DOVEVO vedere questo film. Me lo ero imposto per più d'un motivo. Intanto perchè la vicenda di Emanuela Orlandi mi ha sempre appassionato e coinvolto. Poi Roberto Faenza è un cineasta che ho sempre stimato. E, ancora, perchè sapevo che avrei visto un film che rientra in una "chiave" che oggi pochissimi registi ancora praticano. Sì… leggi tutto
Per chi è del ’74 come me, la vicenda Emanuela Orlandi, la sua fotografia in b/n con una fascia in testa, hanno fatto capolino per un decennio nei giornali e nei tg nazionali. Una scomparsa apparentemente misteriosa ma che di misterioso ormai ha ben poco. La quindicenne, figlia di un funzionario del Vaticano, era una vittima sacrificale degli intrighi Vaticani. L’arcivescovo…
Emanuela Orlandi ha 15 anni quando, il 22 giugno 1983, scompare nel nulla. Figlia di un messo pontificio, la ragazza potrebbe essere stata coinvolta in uno scandalo di enormi proporzioni, ma le indagini finiscono presto in un nulla di fatto. Dopo oltre 30 anni però vengono riaperte con la testimonianza della ex donna di un boss malavitoso: la verità però rimane nascosta.…
Roberto Faenza è un regista che - insieme a Florestano Vancini, Renzo Martinelli, Carlo Lizzani e Giuseppe Ferrara - appartiene a quella sparuta cerchia di cineasti che, nella loro carriera, si sono sempre sforzati di stare a un passo dalla cronaca (o dalla storia), con esiti spesso non proprio esaltanti. Dopo il ritratto di don Puglisi (Alla luce del sole) e l'assai meno riuscito film…
Anche questa settimana il copione si ripete con sicura precisione: il nuovo titolo approdato in sala in forze - in questo caso Inferno, di Ron Howard e con Tom Hanks - conquista la testa del botteghino e realizza un…
Tra i misteri italiani più angoscianti della storia contemporanea, la scomparsa della giovane Emanuela Orlandi è stata finora oggetto di ciclici interessi giornalistici che hanno sempre evidenziato la complessità di un caso che sembra condensare il romanzo criminale romano. Per organizzare il discorso, Roberto Faenza parte proprio dalle ricostruzioni di due redattori di Chi…
Bello o brutto che fosse, io DOVEVO vedere questo film. Me lo ero imposto per più d'un motivo. Intanto perchè la vicenda di Emanuela Orlandi mi ha sempre appassionato e coinvolto. Poi Roberto Faenza è un cineasta che ho sempre stimato. E, ancora, perchè sapevo che avrei visto un film che rientra in una "chiave" che oggi pochissimi registi ancora praticano. Sì…
L'inizio della stagione 2016/17 prosegue il trend che già l'anno scorso aveva trovato una forte conferma e che vuole che i film di animazione di qualità siano quelli che fanno i maggiori incassi: e…
Chi ha visto Chi l'ha visto? ha visto - e sa già - tutto. Della vicenda di Emanuela Orlandi, tra i più torbidi misteri del Belpaese, lo storico programma di Rai 3 ne ha fatto, giustamente, una delle sue battaglie d'inchiesta di punta. Segreti, rivelazioni e depistamenti il pane quotidiano; la vittima e la sua famiglia, e burattini, solerti manovratori, oscuri mandanti,…
Questo film non sta né in terra né in cielo. Sembra un film imposto (probabilmente dall’ala buona del vaticano ) che vorrebbe fare chiarezza su un fatto noto ai più, cioè di un crimine efferato, orribile, perpetrato dalla mafia-capitale per rientrare dei fondi elargiti allo IOR ( Calvi-Sindona- Marcinkus, etc.).
Il film non si pone, non…
Ormai è quasi sempre l'animazione a far la parte del leone. Mentre le sale sono ancora occupate da Alla ricerca di Dory, si avanza un nuovo pretendente al trono: è Pets, il film della Illumination…
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Commenti (2) vedi tutti
Un film utile per tenere in vita un caso irrisolto. Il film è decisamente di stampo televisivo con non tutti gli attori all'altezza ma nonostante questo è guardabile. I commenti di altri utenti che lo giudicano negativamente sono troppo esagerati. È vero: si poteva fare di meglio ma di certo non è inguardabile.
commento di killerwattNo dai...inguardabile...non sono riuscito ad andare oltre i primi venti minuti del film. Scamarcio e la Sansa dovrebbero stare più attenti ai copioni che accettano. Scritto malissimo, recitato ancora peggio. Non si deve vedere
commento di sarosal