Regia di David (Webb) Peoples vedi scheda film
"The Blood of Heroes-The Salute of the Jugger"
("Giochi di morte" in Italia) di David (Webb) Peoples,
devo dire che non mi è dispiaciuto,anche se ha parecchi
limiti.
La storia si svolge in un futuro apocalittico medioevo
dove gruppi di Juggers,che sono una specie di gladiatori,
girano per il paese per cercare nuove sfide al gioco dov'è
protagonista un teschio.
Questi sono capeggiati da Sharko,che è un ex della lega
cacciato per una storia con una donna.
Finché incontrano Kidda,una ragazza ambiziosa che vuole
assolutamente giocare della Lega di professionisti
nella "Città Rossa".
Qui ti accorgi subito che ti trovi di fronte in
piena zona B Movie,perché il regista a che fare
con un Budget risicato,ma riesce nonostante
tutto di essere efficace come messa in scena
perché tra inquadrature impostate in un modo
preciso e con primi piani dei protagonisti che ti sanno
coinvolgere nella storia.
Questo è chiamarente un nipotino dichiarato
del capolavoro:"Rollerball",che lo
richiama molto nella sfida finale e inserisce
una ambientazione da "Mad Max",
insomma i riferimenti sono tanti,
addirittura la "Città Rossa" richiama "Blade Runner",
si capisce che il regista conosce quel tipo di Cinema.
Da segnalare la direzione degli Attori
soprattutto i protagonisti Rutger Hauer
e Joan Chen che fanno la parte del leone,
la fotografia e la scenografia
che sono notevoli,che danno una marcia in più
nel complesso di tutta la pellicola che a tratti
cade nel ripetitivo e del macchinoso.
Nel Cast figura anche un giovane Vincent D'Onofrio.
In conclusione un sufficiente prodotto
di fantascienza che miscela l'"Action Movie"
e lo Sport in un modo ben delineato,
pur avendo tutti i suoi limiti di
un Film di secondo piano,ma lo sforzo
del regista David (Webb) Peoples è
ammirevole perché si vede che ha
realizzato questo progetto con passione
e utilizza la violenza per condannarla.
Il mio voto: 6.
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