Regia di Chad Stahelski vedi scheda film
Questa volta da solo e senza il sodale David Leitch, emigrato a Berlino per realizzare il corispettivo al femminile Atomic Blonde, Chad, Stahelski non sfugge alla regola (anzi abbracciandola con entusiasmo) di costruire un sequel alzando ulteriormente la posta in gioco, raddoppiandone l'azione, gli scontri a fuoco, i corpo a corpo, il sangue e le vittime e attirando il suo protagonista al centro di un mondo criminale dalle ramificazioni internazionale (o, se vogliamo, planetarie) e di chiara matrice fumettistica, evidenziandone ulteriormente la sua natura di rilettura, anche postmoderna e/o di stampo videoludico, del cinema di genere action, in special modo di quello degli anni'80 o ‘90.
John Wick quindi come un moderno Martin Riggs, arma letale e implacabile (in entrambi i casi il protagonista ha perso la moglie, evento traumatizzante al centro delle loro problematiche esistenziali) ma anche un nuovo John McClain, esangue e iconico vincitore di scontri sempre più improbabili ed esagerati da farlo sembrare quasi immortale, un novello Highlander/Connor MacLeod da cui eredita anche la regola che vieta scontri e spargimenti di sangue in terra consacrata, che dalle chiese si trasferisce nei molto più laici ma fascinosi Hotel Continental, alberghi a cinque stelle “all inclusive” per tutti gli assassini (e affini) del mondo, che di fatto rendono l'intera serie una specie di versione live di un cartoon alla Tex Avery, dove tutto era possibile e niente era mai veramente esagerato.
Nel cast oltre ai nostri Ricardo Scamarcio & Claudia Gerini anche Ruby Rose, Laurence Fishsburne, Ian McShane, Common, Lance Reddick, Peter Stormare e Bridget Moynahan.
In attesa di un annunciatissimo Capitolo 3 dove John Wick dichiarerà guerra (vincendola) all'intera malavita (o quasi) del pianeta.
VOTO: 6
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