Regia di Mike Flanagan vedi scheda film
A dirigere Ouija: L'origine del Male è stato chiamato Mike Flanagan. Nato nel 1978, Flanagan sin da bambino ha mostrato la sua passione per il cinema dichiarando che da grande avrebbe girato e montato film. La sua prima regia risale ai tempi del liceo, in cui curava il programma televisivo mattutino per gli studenti e produceva piccoli cortometraggi e spot per studenti. Il debutto al cinema arriva nel 2000 con Makebelieve ma la sua passione per l'horror vero e proprio inizia nel 2005, grazie al corto Oculus, che anni dopo diverrà un lungometraggio dallo stesso titolo (Oculus - Il riflesso del male). Il primo lungometraggio horror da lui firmato è Absentia, prodotto grazie ai fondi raccolti su Kickstart, che gli aprirà la strada verso produzioni più imponenti come Somnia e Il terrore del silenzio. Per Ouija: L'origine del Male, Flanagan ha scelto di ricollegarsi al lavoro già fatto da Stiles White cercando una storia originale che potesse spiegare cosa fosse realmente successo allo spirito maligno che perseguita i protagonisti: "Abbiamo affrontato diverse discussioni su come espandere il filo narrativo di Ouija. Prendendo il materiale di partenza, ci siamo resi conto che la risposta era davanti ai nostri occhi. Chi era realmente DZ, lo spirito femminile che tormenta i protagonisti del primo film, e che cosa le era successo per essere trasformata in un'anima in pena alla ricerca di vendetta contro coloro che abitavano nella sua casa?".
Protagonista di Ouija: L'origine del Male è l'attrice Elizabeth Reaser, nota per il personaggio di Esme Cullen nella saga Twilight e per aver preso parte a diverse serie tv come Easy, Mad Men, The Good Wife, Bonnie & Clyde e Grey's Anatomy, chiamata a interpretare Alice Zander. Sostiene la Reaser: "Ad accettare il film è stato il modo in cui esplora il dolore e quel forte desiderio di rivedere i propri estinti che abbiamo tutti quanti. Alice non è veramente consapevole dell'orrore che sta vivendo: è ancora troppo immersa nel dolore per la morte del marito che non crede di poter vivere qualcosa di peggiore. Il lavoro da medium è anche accompagnato dalla speranza di entrare in contatto con il marito: in fondo, lei crede disperatamente in ciò che finge di fare. Ammiro, poi, la sua volontà e il suo coraggio nel lottare contro le aspettative del tempo in cui vive e la sua forza nel mantenere da sola la propria famiglia".
Alice subisce in qualche modo il fascino di padre Tom, un prete cattolico con cui sa di non poter mai realizzare la sua attrazione proibita. Preoccupato per la famiglia, padre Tom si avventura verso un percorso spiritualmente pericoloso. A portarlo in scena è l'attore Henry Thomas, che ha iniziato la sua carriera con l'indimenticabile ruolo di Elliott in E.T. - L'extraterrestre e che ha continuato a recitare in film come Gangs of New York.
La fonte di ogni preoccupazione di padre Tom è Doris, la figlia di nove anni di Alice. Per bilanciare perfettamente la sua innocenza e il male che la possiede è stata scelta la giovane attrice Lulu Wilson, che a dispetto della sua giovanissima età è già una veterana degli horror grazie a titoli come Liberaci dal male e Annabelle 2. Paulina, la volitiva figlia maggiore di Alice, ha invece il volto di Annalise Basso, con cui Flanagan ha già lavorato in Oculus - Il riflesso del male.
Dietro l'entità malvagia che tormenta Doris si nasconde infine Doug Jones, esperto di creature malefiche come dimostrano le sue esperienze con i personaggi interpretati in Crimson Peak, Hellboy: The Golden Army e Il labirinto del fauno, e già diretto da Flanagan in Absentia.
