Regia di Paul Greengrass vedi scheda film
Sempre più tormentato dai fantasmi del passato, Jason Bourne sfoga le sue inquietudini negli incontri clandestini di pugilato. L'incontro ad Atene con la vecchia conoscenza Nicky Parsons, che ha hackerato delle informazioni per lui, lo riposizionerà al centro del mirino della CIA.
Giunti al quarto episodio in quindici anni (senza contare lo spin off con Jeremy Renner), si fa oggettivamente fatica a riannodare i fili narrativi della saga dell'imbattibile Jason Bourne. Per fortuna, questa volta la sceneggiatura è più semplice e lineare del solito, permettendo anche a chi ha minore confidenza con il personaggio creato da Robert Ludlum di poter fruire della pellicola senza grandi difficoltà. Complice la regia del confermatissimo veterano Paul Greengrass, gli elementi caratteristici della serie ci sono tutti, comprese (purtroppo!) le inquadrature sbilenche e tremolanti che dovrebbero suggerire febbrile dinamismo, ma che, almeno al sottoscritto, stimolano solo un implacabile senso di nausea. Tra inseguimenti funambolici (davvero grandiose le scene di massa nelle strade greche in rivolta) ed epiche scazzottate, tutto sommato ci si diverte. Cast quasi completamente rinnovato, con le uniche conferme di Matt Damon e Julia Stiles. Solito finale "aperto" a possibili nuovi episodi.
Movimentato: 6/10.
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