Regia di Paul Greengrass vedi scheda film
E riecco Damon, Greengrass e Moby!
Dopo il calo fisiologico di Legacy, il brand by Ludlum (ma che dell'originale letterario ha sempre avuto ben poco...), ritorna ad essere un riferimento per il pubblico a caccia di action di seria A. Greengrass e la sua crew giocano in casa con i consolidati mezzi espressivi (il famoso montaggio...) accentuando i riferimenti al quotidiano dando a questo Jason Bourne un senso ancor più disperato e turbato come disperata e turbata è la nostra reazione all'incapacità di comprendere il mondo ora. Dunque: lo schema lineare non tradisce (quasi) mai e il villain di turno si raddoppia nel male (Tommy Lee Jones è stanco e troppo prevedibile) e nel 'bene' (Cassel è malvagio e stupendamente prevedibile!), alla caccia di un convinto Damon, sempre più in parte. Ma le ciliegine sulla torta sono la meravigliosa e super lanciata Alicia Vikander e sui titoli di coda la solita Extreme Ways di Moby sparata a tutto volume!
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