Regia di Rawson Marshall Thurber vedi scheda film
Premesso che il film è bruttissimo e indifendibile, la prenderò un po' alla lontana. I due ultimi film che ho visto (entrambi passabili ancorchè non fondamentali) e cioè "Cell" e "Mr Cobbler"mi hanno parlato dell'America, intesa come Paese ma anche come "luogo dell'anima". E in ogni caso era un'America che era più che uno sfondo, era qualcosa che ti penetrava quasi come uno "spirito". Ora io mi chiedo "ma che cazzo di America è quella che fa da scenario a una minchiata come "Una spia e Mezzo"? Qua l'America ti viene proprio da odiarla se il suo humus è di tale idiozia! Il film è studiato (pare) per essere scientificamente una cretinata. Oltre che di un gusto abominevole. Tra dialoghi da orticaria e una colonna sonora di un funky nevrotico quasi inascoltabile, si consuma una tragedia, quella di un film dove la COMICITA' è affidata esclusivamente ad un ripetersi estenuante di smorfie e smorfiette dei due insopportabili protagonisti. Guardate, io sono l'antitesi del razzista e mi sono imbufalito quando qualche leghista minus habens ha dato della scimmia all' onorevole Kyenge, ma qua di fronte alla sciagurata performance di un nero (l'attore Kevin Hart, co-protagonista) che si auto-ridicolizza all'inverosimile (si mortifica proprio) beh, mi viene da dirgli che è patetico come una scimmia, un triste esemplare da esporre allo zoo. Poi magari sarà anche un comico celebre in USA, ma di questo ben poco m'importa, mi basta e avanza quel che ho visto, le tante facciotte sceme che questo tizio ostenta nella evidente convinzione di far ridere. Quanto poi al suo partner (il molto più celebre Dwayne Johnson aka The Rock) beh, qua siamo al delirio di un attore NEGATO per recitare e che deve la sua celebrità ad un corpo iper pompato, scolpito e modellato secondo i criteri di un mostruoso essere gonfiato che ai miei occhi sembra solo uno scherzo di natura, una sorta di inquietante freak. Se osservate il suo viso alla vana ricerca di qualche espressione che ne definisca la recitazione, troverete il nulla assoluto. Poveraccio (poveraccio un cazzo, con quel fisico da "esperimento sbagliato" ha fatto un sacco di soldi). La storia non mi ci provo nemmeno a raccontarla, sarebbe imbarazzante. Dirò solo che è un alternarsi di inseguimenti-action (girati anche maluccio) con dialoghi sentimentali incentrati a valorizzare il sentimento dell'amicizia (dialoghi davvero da latte alle ginocchia). A questo aggiungiamo che fa capolino come special guest una delle attrici che detesto di più (Melissa McCarthy) e che il film è suggellato sui titoli di coda da una serie di fuori onda fasulli e posticci che ci potevano tranquillamente essere risparmiati. Un film proprio brutto.
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