La recensione su Airport '80

Quale è secondo le persone di buon senso cinefilo, il ruolo in assoluto più ridicolo mai interpretato da Alain Delon al cinema? Visto che se ne parla di sovente, swcondo me ovviamente non poteva che essere in un film americano, ed è quello del predestinato per l'attore simbolo di Francia, capitano Metrand del Concorde, in "Airport '79" (80 in Italia) che sfugge pilotando un Concorde come un aliante, a missili all'inseguimento di tracce termiche, bombe a bordo, razzi terra-aria, facendo addirittura fare un cerchio della morte ad un Concorde con i passeggeri nei loro seggiolini allacciati, a testa in giù. Cose che se solo tenteresti a farle davvero, l'aereo di tali dimensioni andrebbe in stallo e precipiterebbe, se non si spezzasse del tutto. Top del top il massiccio Joe Patroni copilota, impersonato dal ricorrente nella serie George Kennedy, che da un aereo che va a 2000 km/h tira fuori il braccio dal finestrino della cabina di pilotaggio(!), e senza che gli venga letteralmente strappato via lo stesso, spara con la pistola anciarazzi contro dei missili diretti inesorabilmente teleguidati verso l'aereo, abbatendoli. Eh...ma furbi loro...avevano prima depressurizzato l'aereo! Ce ne sono pochi di film comici e forse involontariamente così eclatanti di fatta. 

Il vero progenitore liminare de "L'aereo più pazzo del mondo". Delon nei primi 15' si bombarda in un albergo parigino la hostess Sylvia Kristel. Ma no davvero? Robert Wagner è il miliardario cattivone con aereo privato, che vuole distruggere il Concorde con tutti i suoi 100 e passa passeggeri, perché a bordo c'è la giornalista Susan Blakely a conoscenza e con documenti da divulgare, sulle sue malefatte. Per forza che con simili ruoli abbiano poi tutti pensato che abbia ucciso la moglie e madre della loro figlia, Natalie Wood. Visto da bambino al cinemone Adriano di Piazza Cavour a Roma. E mi piacque ovviamente un casino a 5 anni, vedere il Concorde che svia e svicola fra le nuvole dei cieli guidato come una Renault 5, dal nero missile termobarico al suo inseguimento. Effetti speciali ottici e buoni di fascino, fatti dentro addirittura dal John Dykstra di "Guerre Stellari". Ma rivisto da adulto...

Finale ancora più assurdo con atterraggio di emergenza su pista da scii della innevate Alpi svizzere...

E meno male che sui titoli di coda si ringrazia la preziosa consulenza tecnica della Dassault- Aerospatìale- AirFrance(ma nel film l'aereo è solo con la sua livrea tutta bianca, striscia bianca e scritta anni '60 Concorde rosse, dei suoi voli di collaudo), mah...se a quanto pare già alla sua prima per addetti ai lavori e produttori alla Universal di Los Angeles, risero tutti sonoramente.

Ha portato oltretutto sfiga, perché l'aereo prestato e utilizzato nel film, è lo stesso Concorde F-BTSC, che oltre venti anni dopo il 25 luglio del 2000, si schiantò incendiato sopra ad un albergo, appena decollato dall'aeroporto Charles De Gaulle.

John Nada