Regia di Scott Speer vedi scheda film
Chi sa cos'è lo xeroderma pigmentoso? Penso pochi, a parte i dermatologi cinefili. Si tratta di una malattia rarissima, colpisce infatti uno su un milione, che rende letali le radiazioni ultraviolette della luce del sole.
Chi sa cos'è lo xeroderma pigmentoso?
Penso pochi, a parte i dermatologi cinefil. Si tratta di una malattia rarissima, colpisce infatti uno su un milione, che rende letali
le radiazioni ultraviolette della luce del sole.
Quanti di voi hanno assaporato con gioia e consapevolezza un raggio di sole, mentre leggevano il giornale in una tiepida mattina di maggio, magari facendo colazione in terrazza al mare alle 9 di mattina. O un potente raggio di sole solleone alle 14 di un settembre inoltrato. O in barca all'alba. O con un aperitivo romantico al tramonto in spiaggia.
Ecco il sole. Non ci pensiamo mai. Ma è la, ed è vita. Il pregio di questo film è ricordarci quanto potente sia l'effetto della luce sulle nostre vite. Chi invece non può approfittarne, come la protagonista del film che soffre di una malattia rarissima che la deve privare di ogni forma di luce: pena la morte, non sa cosa perde.
Per il resto il film è un pò adolescenziale, senza slanci, con grandi colpi di sonno o di noia, Prevedibile in tutto fin dall'inizio, utile per una domenica pomeriggio sonnecchiosa, meglio se di pioggia, di sicuro senza sole.
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