Regia di John Lee Hancock vedi scheda film
Simbolico racconto morale sul capitalismo, vero grande divoratore dell' American Dream. 7,5 RIVELATORE
L'altra faccia del sogno americano: per uno che sfonda, 1000 (almeno...) soccombono. E con questa partenza se l'arrivo è l'impero McDonald's, rappresentato nelle rivelatrici didascalie finali, l'amaro in bocca è massimo. Il businness è guerra, l'arrivismo totale. Non si fanno prigionieri. La faccia gommosa di Keaton a tratti trasmette empatia, ma presto ci accorgiamo della sua vera natura (ambigua). Una natura che spaventa e affascina (!!!!) lo spettatore in balia di una storia già nota e quindi ancora piu' simbolica e angosciante nel generare uno shock emotivo non trascurabile. Il looser idealista si trasforma rapidamente in uno squalo avido e arrivista, trasformando le sue, ma alla fine anche le nostre, aspettative/frustrazioni in un'arma micidiale e sopratutto amorale. American Dream R.I.P.. Dunque siamo nell'empireo del capitalismo americano e ci viene rivelata la sua vera essenza, il 'cannibalismo sociale' con un solo grande riferimento: il Denaro. Il pessimismo diventa in questo modo inesorabilmente lacerante e infinito.
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