Regia di John Lee Hancock vedi scheda film
Interessante ricostruzione della nascita e dello sviluppo dei "Mac Donald"
La storia della nascita,dello sviluppo e dell'espansione mondiale della famosa catena Mac Donald.all'inizio degli anni cinquanta.Tutto cominciò dal fortuito incontro di un venditore di frullatori tale Kay Kroc con i fratelli Dick e Mac Donald, proprietari di una redditizia tavola calda, che smerciava soprattutto hamburger. Kroc intravide con somma lungimiranza imprenditoriale, il potenziale economico che poteva disporre quel metodo innovativo di preparazione, cottura e vendita al minuto, di un alimento molto richiesto,una catena di montaggio "sui generis" un nuovo fast-food atipico, senza posate,senza tavole apparecchiate e servizio,da poter consentire agli utenti di consumare il pasto rapidamente, in qualsiasi luogo e senza dover fare lunghe attese,per l'epoca un modo rivoluzionario di approcciarsi al cibo.Cosi guadagnandosi la fiducia dei due diffidenti fratelli, entra in società con loro, riuscendo a mano a mano, a guadagnare una posizione sempre più decisiva all'interno della organizzazione dell'azienda,creando un sistema di affiliazione tipo "franchising" fino a quando, con un escamotage giuridico , acquistando il terreno ove sorgeva la prima tavola calda,ne acquisì automaticamente il completo controllo,scalzando i due fratelli e dando vita ad un impero da miliardi di dollari.
Il protagonista indiscutibile è Kay Kroc,intrepretato brillantemente da Michael Keaton, come molti uomini d'affari si presenta come un affabile e confidenziale amico, sembra infatti trattare tutti come membri di una grande famiglia, ma quando meno te l'aspetti, tira fuori il ghigno satanico, trasformandosi in uno squalo privo di scrupoli,pronto a sbranarti ,in nome dei propri interessi che diventano sempre più ambiziosi.Il "brand" Mac Donald con tutto il suo indotto ,impiega 430.000 persone in tutto il globo, è diventato così sinonimo ed espressione di un capitalismo avido, sfrenato e senza remore morali e anche uno dei simboli più riconoscibili della cosiddetta globalizzazione,dello stile di vita frenetico e del moderno consumismo, nonchè esempio negativo di una cultura gastronomica, nemica della qualità,a favore del cosiddetto cibo "spazzatura"
Film riuscito che ricostruisce brillantemente una storia vera e molto istruttiva
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