Regia di Jon Avnet vedi scheda film
"Pomodori verdi fritti alla fermata del treno" è uno di quei film che è come un ponticello di montagna molto suggestivo, logoro, ma che si mantiene su, lo si percorre raramente perchè sembra non affidabile. Ma quando ci si sale su, ti fa sentire ricordi passati, caldi, accoglienti e buoni. E' esattamente la stessa cosa con "Pomodori verdi fritti", forse fa parte da tanti anni della nostra collezione di film, sta lì, a prendere polvere, ma quando arriva il capriccio di rivederlo, la trama viene fuori impetuosamente, facendoci sentire bene, dandoci quella sicurezza che saremo intrattenuti dal dramma e dal fascino nostalgico di questo magico film.
Evelyn Couch (Kathy Bates - la splendida protagonista di Misery ) è una casalinga infelice che, dopo aver raggiunto la mezza età, si accorge che la sua vita è senza senso. Non l'aiuta suo marito Ed (Gailard Sartain), che la ignora continuamente. La zia di Ed, convalescente nella pensione per anziani, non sopporta Evelyn, fino al punto di lanciarle oggetti ogni qual volta Evelyn gli fa visita. Ma la vita monotona di Evelyn prende una svolta quando, nella stessa pensione per anziani della zia di Ed, incontra e fa amicizia con Ninny Threadgoode (Jessica Tandy - la vecchietta energica di Cocoon), quest'ultima delizia e ridesta Evelyn con le storie del Whistle Stop Cafe e della giovane Idgie Threadgoode (Mary Stuart Masterson ), scatenata ragazza che si da al gioco d'azzardo ed è la fedele amica di Ruth (Mary-Louise Parker), davvero splendida nella sua interpretazione.
Il tema principale di "Pomodori verdi fritti" è l'amicizia tra le ragazze Idgie e Ruth; un'amicizia diversa rispetto a quella che ci può essere tra un maestro e il discepolo, che c'è tra l'anziana Ninny e Evelyn. Dalle piccole storie raccontate da Ninny, comprendiamo che sebbene Idgie e Ruth non si piacquero dall'inizio, nel corso del tempo la loro amicizia si trasformò in un legame indissolubile e che avrebbero fatto di tutto per proteggersi l'un l'altra. Tutte queste storie raccontate, incoraggiano e responsabilizzano Evelyn nel fare qualcosa per dare una svolta alla sua vita noiosa; ciò porta ad una serie di scene divertenti.
La star di "Pomodori verdi fritti" per me è la meravigliosa Jessica Tandy, il suo ritratto della anziana dai capelli bianchi, Ninny, è assolutamente brillante, tanto che è stata nominata per un Oscar come miglior attrice non protagonista per questo ruolo. Attraverso ogni scena si presenta come una persona che ha visto un sacco di cose, ha imparato molto dalla vita e ama ogni minuto della vita stessa. Anche Kathy Bates come Evelyn Crouch da una meravigliosa performance interpretativa; lei si è resa famosa nel ruolo della inquietante fan in "Misery, non deve morire", quindi è stata una sorpresa vederla in un ruolo più comico. Bates mostra una donna colpita da una crisi di mezza età che riesce ad uscire fuori dalla sua depressione. Poi abbiamo Idgie interpretata da Mary Stuart Masterson e Ruth da Mary Louise Parker, queste due stelle sembrano nate (o rinate) nei loro ruoli. Tutto il cast di supporto in "Pomodori verdi fritti" è di qualità e ciò lo rende un film corale.
"Pomodori verdi fritti" è diretto da John Avnet che, ho letto, di solito lavora come produttore. Avnet ha fatto un bel lavoro nel catturare tutto il sentimento della storia, permettendo alla storia stessa di essere la star del film.
Come ci si aspetterebbe con un film ambientato nel profondo Sud, la colonna sonora di "Pomodori verdi fritti" dispone di ballate blues ma anche di alcuni pezzi orchestrali molto morbidi.
Insomma, tutto ciò mi fa pensare a "Pomodori verdi fritti" come ad un mio maglione comodo, ed ogni volta che lo indosso non manca mai di farmi sentire bene con me stesso. Non è un film strappalacrime o una storia d'amore, è solo una storia eccellente sull'amicizia (femminile), interpretato da attori di grande talento e diretto con l'accento sulla storia.
Non importa se sei giovane o vecchio, uomo o donna, "Pomodori verdi fritti" ha qualcosa per tutti, umorismo, dramma, omicidio e una storia con un paio di colpi di scena a sorpresa. Che vuoi di più?
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"T O W A N D A": grindandolo in maniera liberatoria, come più che giustamente ricordava Marina. Il senso di emancipazione che si può ottenere tramite l'amicizia, riesce davvero a rendere più facile vincere le difficoltà e a vivere la vita con maggiore allegria. "Pomodori verdi fritti" è un film buono, anche nei sentimenti che trasmette, che ci culla tra il dramma e il nostalgico, senza levarci la leggerenza dello spirito ottimista e pragmatico di Idgie. Anche io, come Scarlett, ho più volte sospettato che Ninny fosse Idgie, ma le ultime più attente visioni mi hanno fatto escludere tale ipotesi. Ninny è una delle tante persone influenzate positivamente da Idgie. Grazie per i vostri commenti, sempre graditi e incoraggianti. Un saluto.
Già, bel film quando ero più giovincello conoscevo diverse persone che lo ritenevano il loro film del cuore.
E concordo pienamente sull'aggettivo meravigliosa riferito a Jessica Tandy ... quando si dice che l'età non conta!
;)
L'intuizione di Scarlett è corretta, infatti nel romanzo da cui il film è stato tratto il rapporto tra Ruth e Idgie va esplicitamente oltre l'amicizia. Nella trasposizione cinematografica questo aspetto è stato tralasciato ma si percepisce, soprattutto in una scena in cui le due ragazze sono sedute su un prato sotto un grande albero, lo sguardo di Idgie è molto eloquente in quel momento. Ciao
AHHH @GARIBALDI COSA MI HAI RICORDATO !!!!!! TOWANDA PER SEMPRE TOWANDA . IL miglior film sull'amicizia vera senza fronzoli o facili frasi retoriche.
Il film è benfatto, ma come avevo già scritto in precedenza e totalmente diverso dal libro che io ovviamente ho letto. Nel romanzo viene esplicitamente dichiarato che tra Le ragazze non c’è assolutamente soltanto un’amicizia, si va ben oltre . Nel film poi ci sono vari errori, personaggi che non sono approfonditi, altri che non centrano nulla uno con l’altro, ma ci si è voluti concentrare solo sulla amicizia tra le ragazze . Il finale del libro era anche molto diverso, da un lato più triste per quanto riguardo Ninny e da un altro più bello riguardo ad Idge ... diciamo che c’è tutto , con molte storie anche commoventi sui personaggi
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