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Il maratoneta

Regia di John Schlesinger vedi scheda film

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Brady

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La recensione su Il maratoneta

di Brady
2 stelle

Io davvero mi chiedo. Ma abbiamo davvero visto lo stesso film? ... Voto 2

 

 

Era da tempo che non rivedevo questo film e, una volta superata la penitenza, avrei scommesso in un voto altissimo sul sito. Non sono rimasto 'illuso' dal voto, ma deluso da entrambi, film e relativa mastodontica votazione plebiscitaria.

 

Non di rado mi è capitato di chiedermi come sia possibile questa dicotomia tra la mia visione e quella degli altri. Sembra davvero si sia visto due film differenti.

 

Amo in particolare uno sport, la pallavolo, in controtendenza, anche in questo caso, coi più. Ma non ne faccio un merito, quello della controtendenza. Accade e basta.

In questo ridente sport vedo spesso situazioni paradossali. Una squadra sta vincendo 2 a 0; basta un piccolo sforzo e la partita se la portano a casa. Hanno dominato fino ad ora, cosa vuoi che vada storto? 'Siamo una squadra fortissimi'. Alcuni allenatori a questo punto, presi da sacro furore, cambiano la formazione; 'scendono' in campo alcune riserve, giustamente, per carità. E così facendo, davvero molto spesso, si giocano il set. 2 a 1 poco male; con il quarto set tutto si rimetterà in carreggiata. E invece no, perdono pure quello e magari anche la partita. In pratica, un suicidio...

 

A questo punto, i pochi che leggeranno questa mia, si chiederanno cosa c'entri la pallavolo con un film, con questo film. Ebbene anche nei film succede la stessa cosa. Pare che tutti, tanti, siano bravissimi a cominciare una storia, ma nel prosieguo, fanno entrare le idee di riserva e poi, non paghi, quelle che chiunque con un minimo di giudizio, non avrebbe mai nemmeno partorito. La sceneggiatura precipita e si schianta miseramente. Ma la vittima non è il regista, ne gli attori.

 

Un fendente passa lo spettatore da parte a parte, squarciandolo e lasciandolo agonizzante fino alla fine del film... con un solo pensiero in testa.... ma che c....ta, non è possibile, non ci posso credere.... (Miiiiiiii....)

 

E Il maratoneta, ma solo per me, probabilmente, rientra a pieno titolo in questa casistica. L'unica differenza: l'inizio è già spumeggiante di stranezze.

 

La storia da subito è piuttosto nebulosa. Non si capisce, nemmeno in seguito, quale sia il compito di questa struttura governativa, così come il trasbordo di diamanti da un capo all'altro del pianeta. Qualche 'collega' accenna al maccartismo... ma??

La scene della gara in auto e soprattutto della carrozzina, purtroppo, sono già un primo assaggio. Ma come fai ad uccidere qualcuno, quando, se va bene, con la misera quantià di esplosivo, hai rotto il bambolotto finto (che si vede a mille miglia)?

 

Ma poi perché tradire il collega? Quelli sarebbero i motivi se stanno tutti dalla stessa parte ed è così da anni?

Per quale motivo coinvolgere il fratello?

Lasciamo stare l'incidente del fratello che si fa sbudellare come un tacchino. Perché non l'hanno finito? Cosa mai potrebbe avergli confessato di così interessante, tanto da meritare una seduta di tortura? E perché non l'hanno finito?

 

È tutto un non dire nulla di nulla circa la vera storia che sottende il tutto e questa NULLITA regna, efficacemente, sovrana sino alla fine del film. Ma i moventi, i segreti, la cose palpabili e soppesabili, le ipotesi,...? Il NULLA avanza.

 

Il maratoneta riesce a scappare inspiegabilmente. Ma perché caricarlo vivo in macchina???

Lasciamolo dunque correre verso la salvezza...

 

E i bravi ragazzi che gli danno una mano oltre a procurargli pistola e forse vestiti, gli avranno preparato anche una tisana e protetto fino a quando? I cattivi potevano aspettarlo tranquillamente all'uscita del palazzo di fronte. Oppure prenderlo assiema alla bionda, subito. Prima della gita in campagna.

 

I tre 'bravi', il brutto, il bello e l'imbecille entrano in casa come agnellini per parlare di cosa e sotto quale minaccia? In ogni caso hanno ben pensato di uccidersi fra di loro, bionda inlcusa. INSPIEGABILE la scena. Nella sparatoria, uno dei cattivi ammazza l'altro suo collega perché "non si fidava" (Cit.) ?????????

E si sono ammazzati tutti SENZA UN MOTIVO UNO... Ho già detto UNO?

 

Un altra scena incredibile è quella della gita fra gli ebrei del nostro eroe dei campi di concentramento tedeschi. Ma cosa voleva fare? Comprare un diamante per tornare a casa senza portare con se dei contanti, che non aveva? Semplice curiosità? Turismo didattico-ricreativo? Voleva farsi una dentiera diamantata? Un piercing in zone insondabili del corpo?

 

E dopo mille anni, ancora lo riconoscono. La via è AFFOLLATA da ex detenuti dei campi.....

Ma come? In piena giungla ti mascheri da governate per uscire di casa e non arrivi a ipotizzare che ti possano riconoscere nel bel mezzo della via degli affari della stella a sei punte di David?

 

Tutto è davvero INSONDABILE!!! Servirebbe un buon gastroenterologo.

 

La scena dell'incontro alla banca e successivo sequestro non è meno strana. A seguire, entrano nel locale delle chiuse (certo è tutto aperto per loro e il marciatore lo sapeva). Nessuno interviene dopo minuti, coi poliziotti lì nei pressi.

 

Ma la scena conclusiva è forse la più patetica. Un vecchio che rotola IMPEGNANDOSI per tutta la scala e si trafigge da solo. Senza uccidere il maratoneta e per raggiungere una valigia ormai vuota.

E tutti nel film hanno una pistola, tranne lui...

 

Io davvero mi chiedo. Ma abbiamo davvero visto lo stesso film?

 

 

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