Regia di John Schlesinger vedi scheda film
Il confronto tra uno studente ebreo e un ex nazista è il nucleo narrativo che dà spessore a un film dalla trama molto complessa che mescola azione e spionaggio; la presenza, nei due ruoli, di Dustin Hoffman e Lawrence Olivier conferisce grande intensità a questo confronto.
Il film di Schlesinger non è facilmente ascrivibile a un genere ben definito, per la complessità della trama, che presenta molti momenti d’azione con venature spionistiche, ma soprattutto perché il suo nucleo forte, a livello emotivo e concettuale, è il confronto (inevitabilmente teso, per i fantasmi del passato che fa riemergere) tra uno studente ebreo e un ex nazista (che in fondo non è tanto ex), il quale, lungi dall’aver pagato per i propri crimini, continua a commetterne. A rendere ancora più coinvolgente questo aspetto della vicenda contribuiscono sicuramente le interpretazioni dei due attori protagonisti, Dustin Hoffman e Lawrence Olivier, tra i massimi talenti delle loro rispettive generazioni, intensi e credibili nel rappresentare gli sconvolgimenti umorali dei loro personaggi (soprattutto nelle scene della “seduta dentistica” e dell’acquedotto).
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