Regia di Garth Jennings vedi scheda film
Bello, ritmo e grandi canzoni, che non appesantiscono ma esaltano una bella storia.
Classico bel cartone animato dove funziona tutto, e spesso ci scappa la risata. La storia è un pretesto: un impresario teatrale allo sbando, che come ultima risorsa mette in pista un concorso canoro, barando, senza volerlo, sul premio finale. I talenti scelti per la finale sono tali, nel senso che chi li doppia in inglese ha prestato loro una signora voce. Tra questi, una sola cantante (Tori Kelly) presta la fantastica voce alla elefantessa, ma ricorderei Reese Whiterspoon, Seth McFarlane, Taron Egerton, Scarlett Johansson, tutti attori che si rivelano eccellenti cantanti.
Le canzoni sono indubbiamente le protagoniste del film, che pure ha una storia simpatica, personaggi tutti azzeccati, ritmo, azione, colori. Musiche anche non di oggi, che magari non sono più conosciute, o magari sì, che ne so, ma tra le tante, Gimme some lovin, Venus, Bamboleo, Under pressure, My way e tante altre.
Bello bello insomma, peccato che la rivista settimanale Film TV è riuscita anche in questo caso, e non era facile, a non capire qualità e potenziale del prodotto, bocciando. Il film invece è bello, un 7/8; al pubblico è piaciuto abbastanza e gli incassi sono stati decisamente notevoli, un grande successo che rende scontato un sequel, anche se la storia è conclusiva in sé e sarebbe stata sufficiente, ma il business è business.
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