Regia di Garth Jennings vedi scheda film
Questo piccolo capolavoro d'animazione si era affacciato sul mercato sotto Natale per una "timida" anteprima, un mordi e fuggi che aveva comunque raccolto ampi consensi, per poi approdare a capodanno nella programmazione stabile e continuata della fase finale dei flm "delle Feste". Ed è stato un meritato trionfo di consensi sia tra il pubblico dei ragazzini sia tra gli adulti appassionati di cartoons. La company che sta dietro tutto questo si chiama "Illumination" e in pochi anni si è accaparrata un trionfo di consensi forse inaspettato a tali livelli di popolarità. Anche se -ad onor del vero- va puntualizzato che tecnicamente siamo lontanucci dalla perfezione sublime di una Dreamworks e soprattutto (assolutamente) dalla meraviglia tecnica (e concettuale!!) del "dio" Pixar. Fermo restando che si tratta di grandissimo Spettacolo, intrattenimento pop di assoluto prim'ordine nonchè divertimento intelligente. Al centro della vicenda il meccanismo (piu' che mai popolare tra il pubblico piu' giovane) dei talent show, ma raccontato con deliziosa narrazione e con caratterizzazioni impagabili che peraltro attingono musicalmente al repertorio dei maggiori successi pop degli ultimi anni. E sotto questo aspetto la piacioneria del film dilaga senza freni e senza ostacoli fino ad un finale catartico e traboccante d'entusiasmo popolare. Vedere questo mondo di animaletti talentuosi è un vero Spettacolo per gli occhi e per la mente. E si passa volentieri sopra a una concettualità molto ma molto piu' elementare ed infantile rispetto a quella del colosso Pixar. Ma d'altra parte (va detto) non dimentichiamo che la Illumination ha sfondato con la trovata dei Minions (e precedentemente con Cattivissimo Me) e dunque (precisando che i "cosi gialli" non mi sono mai piaciuti in quanto troppo -troppo!- banalmente casinari e ridanciani) e insomma questa "casa" persegue evidentemente fini meramente commerciali, questo è lampante (senza toglierle alcunchè). Divertimento totale, dunque, ma oltre quello non sforziamoci di individuare altro tra le pieghe dei simpatici "personaggetti". Non c'è altro che applausi e simpatia. Si', okay ("hai detto niente!") ma io che non sono un pischello se permettete da un cartoon dell'epoca storica Disney-Pixar, trovo sia lecito aspettarsi anche una lettura che vada un pelino "oltre" o che per lo meno (Oceania docet) racconti un mondo di Poesia e/o di Sentimento.
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