Regia di Camillo Mastrocinque vedi scheda film
La banda degli onesti film iconico di Totò nel fantastico 1956.
La banda degli onesti Italia 1956 la trama: Antonio Bonocore e’ il portiere di un condominio alla estrema periferia di Roma, entra in possesso di un cliché e di una risma di carta filigranata. Invece di distruggerli con un tipografo Giuseppe Lo Turco e un pittore di insegne Antonio organizza una zecca clandestina dove “La banda degli onesti” stampa le banconote false da diecimila lire. La recensione: La banda degli onesti è un film del 1956, un anno magico per la produzione cinematografica di Totò, In quell'anno, infatti, Totò fu protagonista di quattro film di grande successo: La banda degli onesti; Totò, Peppino e la Malafemmina; Totò, Peppino e i fuorilegge e Totò lascia o raddoppia. La banda degli onesti è una commedia scoppiettante di battute, dialoghi entusiasmanti e momenti di purissimo non sense surreale. La sceneggiatura la dobbiamo al genio di Age e Scarpelli, tra i migliori negli anni cinquanta. Il film è esilarante e piacevole come pochi, i personaggi tutti azzeccati: Totò un magnifico Antonio Bonocore il portiere dello stabile, ma eccellenti anche Peppino De Filippo che interpreta Giuseppe Lo Turco il titolare della copisteria e Giacomo Furia lo stralunato taglie forti Cardone il pittore di insegne dei negozi, tutti e tre soci “in malaffare”. Il film si concentra su personaggi umili e marginali della società italiana degli anni cinquanta, sono poveri dignitosi, che non diventeranno mai ricchi, però ricchi di umanità. Magnifici gli attori che interpretano alla perfezione questi personaggi capaci di adeguarsi psicologicamente ed adattarsi alla loro rappresentazione scenica oltremodo realistica. Sono tutti dotati di carattere e si distinguono gli uni dagli altri, hanno una loro identità specifica. Una comicità garbata e gentile, oltre che brillantissima, una vera delizia uno spasso sentire Totò che per tutto il film storpia il nome di Peppino De Filippo, le mille derivazioni del cognome Lo Turco. Il film è anche sentimentale, con gag a getto continuo, battute al fulmicotone, un’opera che a distanza di tanti anni fa ancora ridere e sorridere, non ha tempo, non ha età. Il vero cinema comico d’autore. Per concludere La banda degli onesti è un prezioso gioiello, un film di genere comico, un film che è diventato un grande classico. Grande mitico Totò “Signori si nasce”, ma chi è onesto, non riuscirà mai a delinquere, questa la grande lezione morale de “La banda degli onesti”. Voto 8 Interpreti e personaggi Totò: Antonio Bonocore Peppino De Filippo: Giuseppe Lo Turco Giacomo Furia: Cardone Gabriele Tinti: Michele Bonocore Giulia Rubini: Marcella Lo Turco Nando Bruno: maresciallo Denti Luigi Pavese: ragionier Casoria Memmo Carotenuto: Fernando Gildo Bocci: tabaccaio Lauro Gazzolo: signor Andrea Salvo Libassi: brigadiere Solmi Anita Ciarli: madre di Antonio Yoka Berretty: Marlene, moglie di Antonio Mario Meniconi: finanziere Guido Martufi: Riccardo Lo Turco Enzo Maggio: barista Gianni Partanna: un falsario
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