Regia di Luigi Zampa, Dino Risi, Luigi Filippo D'Amico vedi scheda film
Siamo nel pieno del fenomeno dei film ad episodi, fatto con l'intento di radunare attori di nome in piccoli film e quindi risparmiare e dare in pasto al pubblico attori di sicuro successo. Naturalmente le storie sono minime, per non dire delle barzellette, anche se qui si cerca l'originalità a tutti i costi, e l'episodio con Sordi è quello che più arriva a questo traguardo, con una Macchiavelli lanciata da De Lauretis(all'epoca era fissato con la conversione al cinema delle principesse), che la voleva come Eva in La Bibbia, ma che dopo dovette cambiare idea, facendola lavora in produzioni diverse.
Tre episodi con qualche sopunto per il divertimento
Con Sordi e Sonego come scenggiatore, batte la sicurezza
Un lavoro abbastanza di routine, anche se c'è Tognazzi
Episodio che va al mercato francese, con la Mercier fresca di Angelica, ma un episodio non tirato male, da un racconto di Maupassante ed ambientato in una originale Bergamo
Sordi sa sempre il fatto suo
Bellezza particolare e qui trasformata in maschiaccio; un'attrice che non fece una bella fine andando a finire nelle linee internazionali del terrorismo, o almeno ci furono voci in proposito
Fa il suo ruolo, ma senza strafare
Non è mai stata un'attrice, e fare degli atteggiamenti non la rendono tale, anche se doppiata.
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