Un uomo abbandonato dalla moglie si rivolge a una ditta che fabbrica robot su misura. Così l'uomo si sfoga uccidendo il robot che assomiglia alla consorte.
Uno dei peggiori episodi de "Il fascino dell'insolito", a dispetto del suggestivo racconto di partenza. Ottimi Arnoldo Foà e Corrado Gaipa, purtroppo al servizio di una sceneggiatura poco ritmata e di una regia che sconta, sostanzialmente, la carenza di un budget adeguato.
George Hill (Arnoldo Foà), dopo aver scoperto il tradimento della più giovane moglie Katherine (Valeria Ciangottini), decide di rivolgersi a un'ambigua società gestita da un individuo (Corrado Gaipa) che permette di soddisfare un bisogno altrimenti impossibile. Con l'aiuto di un sofisticato processore, infatti, la ditta realizza automi (robot) perfettamente… leggi tutto
George Hill (Arnoldo Foà), dopo aver scoperto il tradimento della più giovane moglie Katherine (Valeria Ciangottini), decide di rivolgersi a un'ambigua società gestita da un individuo (Corrado Gaipa) che permette di soddisfare un bisogno altrimenti impossibile. Con l'aiuto di un sofisticato processore, infatti, la ditta realizza automi (robot) perfettamente…
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Uno dei peggiori episodi de "Il fascino dell'insolito", a dispetto del suggestivo racconto di partenza. Ottimi Arnoldo Foà e Corrado Gaipa, purtroppo al servizio di una sceneggiatura poco ritmata e di una regia che sconta, sostanzialmente, la carenza di un budget adeguato.
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