Regia di Arthur Hiller vedi scheda film
Geniale, spassossima e amara commedia dai dialoghi scoppiettanti e con due interpreti in stato di grazia. Sono molti i temi mirabilmente toccati...la frenesia della vita moderna, la spersonalizzazione dell'individuo nella società di massa ed, in antitesi e in conflitto, il suo crescente individualismo, la città come giungla tentacolare, insensibile e coacervo di insidie, il progresso tecnologico come potenziale regresso e agente caotico, la campagna come ultima oasi catartica utile per allontarsi dallo stress provocato dal contatto con l'urbanizzazione delle grandi metropoli. Era "solo" il 1970, ma Hiller e Simon avevano già capito tutto e questo film, che all'occhio distratto potrebbe apparire soltanto come l'ennesima buona commedia, ne è la suprema prova.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta