Regia di Arthur Hiller vedi scheda film
Dall'Ohio a New York e ritorno.A velocità supersonica.La famiglia Kellerman deve andare a New York perchè a lui hanno offerto un lavoro.E'il sogno di tutta la sua vita quello di vivere nella metropoli Durante il viaggio gliene succedono di tutti i colori,così come a New York.Forse un po'troppe.Lemmon per disegnare tutto il disagio che attanaglia il provinciale a contatto con la grande città va un po'sopra le righe in questa commedia di costume che spesso scivola nella farsa e che non rende un bel servizio ai newyorkesi.I guai si accumulano gli uni sugli altri fino a creare un vera e propria saturazione.Si cerca oltre alla comicità di tirar fuori la nota patetica di Lemmon e nel finale ci si riesce anche.Rifatto alla fine degli anni 90 con tutti gli aggiornamenti del caso e insistendo più sulla comicità che sulle notazioni di costume.Il film di Hiller è precocemente invecchiato proprio perchè sono cambiati i costumi ,la critica alla metropoli al giorno d'oggi appare poco incisiva,la realtà supera sempre ogni forma di immaginazione.Lo spettacolo rimane sempre di livello ma è proprio il copione di Neil Simon che non è restato al passo con i tempi....
ok
non male
non male
direi abbastanza brava,degna spalla
va anche sopra le righe ma è sempre uno spettacolo vederlo all'opera
regia che procede accumulando guai,senza troppa inventiva
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