Regia di Daniele Vicari vedi scheda film
A dirigere Sole cuore amore è Daniele Vicari. Nato a Roma il 26 febbraio 1967, Vicari si laurea in Storia e critica del cinema e collabora con varie riviste specializzate come critico cinematografico prima di esordire alla regia con il documentario Uomini e lupi, con cui vince il premio Sacher e denuncia la tragica condizione dei pastori macedoni sulle montagne abruzzesi. Il suo primo lungometraggio di finzione porta la data 2002 ed è dedicato alle gare d'auto clandestine: Velocità massima, presentato in concorso al Festival di Venezia e vincitore del David di Donatello per la migliore opera prima. Tre anni dopo porta L'orizzonte degli eventi in concorso alla Semaine de la Critique a Cannes mentre nel 2008 vince il Miami International Film Festival grazie a Il passato è una terra straniera, dopo essersi aggiudicato nuovamente un David di Donatello per il miglior documentario con Il mio paese (2006). La sia opera più conosciuta resta Diaz, che dopo aver vinto il premio del pubblico al Festival di Berlino 2012 racimola vari riconoscimenti in giro per il mondo, quattro David di Donatello e tre Nastri d'Argento. Del 2012 è anche il documentario La nave dolce, che vince il premio Pasinetti alla Mostra del cinema di Venezia.
Protagonista principale di Sole cuore amore è l'attrice Isabella Ragonese, nei panni di Eli. Nata a Palermo nel 1981, consegue nel 2000 un diploma di recitazione presso la Scuola Teatès diretta da Michele Perriera prima di esordire nel 2006 in Nuovomondo di Emanuele Crialese. Nel 2008 affianca Micaela Ramazzotti e Sabrina Ferilli in Tutta la vita davanti di Paolo Virzì, rimediando una candidatura ai Nastri d'argento come miglior attrice protagonista, premio che ritira successivamente nel 2010 grazie a La nostra vita di Daniele Luchetti e Due vite per caso di Alessandro Aronadio. Alla carriera cinematografica, alterna felicemente i palcoscenici teatrali e le serie televisive (Il commissario Montalbano - L'età del dubbio).
Nei panni di Vale recita la romana Eva Grieco al suo vero debutto sul grande schermo (sebbene poco più che bambina sia stata la giovane Marianna in Marianna Ucria di Roberto Faenza). Nata il 13 settembre 1984, la Grieco è fondamentalmente ballerina. Dall'età di cinque anni pratica danza e ha studiato presso l'English National Ballet School (dove si è diplomata) e il Teatro dell'Opera di Roma.
Mario ha invece il volto dell'attore romano Francesco Montanari, divenuto celebre grazie al ruolo del Libanese nella serie Romanzo criminale, ispirata alla storia della Banda della Magliana.