Regia di Wolfgang Petersen vedi scheda film
Cimentatosi in questo "Tatort" dei primi anni (prolifica serie di gialli televisivi tedeschi), Petersen se la cavicchia, ma lascia a desiderare, soprattutto pensando alle sue successive incursioni nella serie (tra cui l'ottimo "Solo per il tuo amore-1977). Quelli sono buoni esempi di giallo anni '70, questo un esperimento passabile. Il film si lascia guardare, ma è sbilanciato al suo interno e un po' incerto nel procedere; l'inizio crea delle attese quanto alla trama e ai personaggi, che poi non vengono soddisfatte. E' più di un cambio di strada derivato dal fatto che l'investigatore ha scoperto una nuova pista; sembra quasi che regista e sceneggiatori abbiano ad un certo punto cambiato idea su come sviluppare il percorso del film. Gli attori, comunque, sono bravi, specie il commissario interpretato da Klaus Schwarzkopf, presente in altri episodi della serie.
La trama, nonostante sia a base di azioni turpi come ricatti e omicidi, non è veramente latrice di ribrezzo per il male e non rivela una secca presa di distanza. Il motivo non è, credo, un'intenzione contraria del regista, ma le strizzatine d'occhio ad un certo pubblico, con elementi morbosi e diversi nudi, che hanno quasi il sapore involontario di una vaga condiscendenza.
L'ambientazione però è originale: le dune di sabbia della costa tedesca sul Mar Baltico, col loro clima fresco anche in piena estate, tra naturisti e uomini d'affari sposati in cerca di facili avventure con le nudiste.
Al di là di questo mezzo passo falso, la carriera di Petersen ricalca quella di altri nomi celebri: Steven Spielberg, Jonathan Demme, Robert Zemeckis... Iniziarono come registi di film per la TV e, fatte conoscere le loro capacità, poterono poi sfondare nel mondo del cinema. Il regista tedesco forse avrebbe tradito il suo talento per appiattirsi su film commerciali, ma poco importa. La televisione poteva allora essere trampolino di lancio per nuovi registi in erba, cosa che difficilmente potrebbe succedere oggi. PS: il titolo originale significa "relitto".
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