Varsavia, 1975. Il quarantenne Kapuscinski è un brillante giornalista. Idealista, amante delle cause perse e delle rivoluzioni, convince il suo capo presso l'agenzia di stampa polacca a mandarlo in Angola, dove è scoppiata una sanguinosa guerra civile alla vigilia dell'indipendenza. Si imbarca così in un viaggio apparentemente suicida nel cuore del conflitto, dove sarà testimone della sporca realtà della guerra e scoprirà un senso di impotenza mai conosciuto prima.
Film molto importante! E necessario ed urgente!assolutamente per prendere atto che la guerra esiste in tutta la sua Ferocia ed è nostro dovere sensibilizzarci e compromettersi per denunciare le ingiustizie terribili in Angola come i molti paesi dell’Africa e che ancora oggi accadono troppo frequentemente
dalle parti di Valzer con Bashir, dal punto di vista politico e per la sua realizzazione "animata" di taglio documentarista, questa inedita collaborazione ispano-polacca. opera potente e morale, pecca forse di eccesso di retorica nel finale (dove la soundtrack diventa un po' dozzinale e inadeguata) ma, visto il risultato, è un peccato veniale.
MUBI
"Mi identifico con chi viene umiliato ed offeso. Io mi ritrovo tra di loro. La povertà non ha voce, così ha bisogno di qualcuno che parli per lei. Questa è la mia missione."
Nel 1975 la guerra del Vietnam è finita, ma la guerra fredda infuria ancora.
Usa e Urss stanno facendo a pezzi il mondo per espandere la loro influenza egemone.
In quello stesso anno… leggi tutto
MUBI
"Mi identifico con chi viene umiliato ed offeso. Io mi ritrovo tra di loro. La povertà non ha voce, così ha bisogno di qualcuno che parli per lei. Questa è la mia missione."
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Kapuscinski, uno dei più grandi reporter di tutti i tempi, quello che meglio ha saputo descrivere il processo di decolonizzazione dell'Africa, è il protagonista di questa storia, ispirata al suo libro uscito postumo 'Ancora un giorno'.
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Commenti (4) vedi tutti
Tra animazione e documentario, tra storia e emozione, un pezzo di storia d'Africa raccontato da un indimenticabile reporter.
leggi la recensione completa di scattincertiQualche scena decente ma il più annoia.
commento di gruvierazFilm molto importante! E necessario ed urgente!assolutamente per prendere atto che la guerra esiste in tutta la sua Ferocia ed è nostro dovere sensibilizzarci e compromettersi per denunciare le ingiustizie terribili in Angola come i molti paesi dell’Africa e che ancora oggi accadono troppo frequentemente
commento di Alfierdalle parti di Valzer con Bashir, dal punto di vista politico e per la sua realizzazione "animata" di taglio documentarista, questa inedita collaborazione ispano-polacca. opera potente e morale, pecca forse di eccesso di retorica nel finale (dove la soundtrack diventa un po' dozzinale e inadeguata) ma, visto il risultato, è un peccato veniale.
commento di giovenosta