Regia di Lola Doillon vedi scheda film
"Il viaggio di Fanny", ispirato alla vera storia di un gruppo di bambini ebrei costretti a fuggire dalla Francia collaborazionista, è una di quelle pellicole che cercano una prospettiva diversa nel raccontare gli orrori della guerra e della persecuzione razziale, in questo caso con l'ottica di bambini che vanno dai 4 ai 12 anni e che devono sopravvivere ad una serie di imprevisti ed avventure senza il supporto degli adulti. Diventa cosi' a tratti quasi proprio un film di avventura, stemperando le inevitabili tensioni e le difficoltà che incontrano sul loro percorso. Certo da un lato si potrebbe considerare un tentativo di edulcorare una realtà cruda "coprendo" in parte gli aspetti più efferati, ma il film ha proprio la forza principale nel distinguersi con quesro tratto meno cupo e tuttavia capace di trasmettere tutte le difficoltà di bambini che devono mettere, volenti o nolenti, i panni degli adulti per sopravvivere ad una fine di deportazione. Ottimo il cast dei piccoli protagonisti, particolarmente affiatati tra di loro e coesi come a volte solo i bambini in difficoltà sanno essere.
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