Regia di Justin Lin vedi scheda film
Terzo capitolo della nuova saga diretta da Justin Lin, che cerca di riportare il tutto su binari trekkiani più tradizionali. Questa volta è l'intero equipaggio che conta, non c'è solo super-Kirk che ruba le scene migliori e questo è un bene; e se scende una lacrima per lo Spock di Leonard Nimoy, ne scende un'altra per Anton Yelchin (Checov).
Terzo capitolo della nuova cine-saga di "STAR TREK" diretta da Justin Lin, che, a differenza di J.J. Abhrams, cerca di riportare il tutto su binari più tradizionali. Questa volta è l'intero equipaggio che conta, non c'è solo super-Kirk che ruba le scene migliori e questo è un bene; e se scende una lacrima per lo Spock di Leonard Nimoy, ne scende un'altra per lo sfotunato Anton Yelchin (Checov), che affianca Chris Pine quando l'equipaggio dell'Enterprise è costretto a riparare su di un pianeta sconosciuto comandanto dal cattivo di turno. Lo Scotty interpretato da Simon Pegg ha una parte essenziale nella storia (sarà perché Pegg risulta essere fra gli scrittori della sceneggiatura), divertente la coppia Zachary Quinto/Karl Urban, brave Zoe Saldana e Sofia Boutella. Chris Pine non fa rimpiangere William Shatner, anche se Idris Elba, nel ruolo dell'irriconoscibile cattivo della situazione, si candida a nuovo Samuel L. Jackson, perché è un peperino come l'attore tarantiniano . Film discreto che richiama qua e là alla mente altre pellicola trekkiane, ma non come "INTO THE DARKNESS" che era un remake vero e proprio di "STAR TEK$ II - L'IRA DI KHAN". Se era d'obbligo l'epitaffio allo scomparso Leonard Nimoy, mi domando: era altrettanto necessario rivelare l'omosessualità del tenente Sulu, basandosi solo sul fatto che il precedente signor Sulu cine-tv, l'attore George Takei, nella vita è un omosessuale?
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