Regia di Cedric Nicolas-Troyan vedi scheda film
Degno sequel de Biancaneve e il Cacciatore soprattutto per il suo presentarsi un po' anche come prequel. Viene tagliata Kristen Stewart, nel frattempo entrata in rotta col regista del primo capitolo per questioni di cuore, e rimodulata l'intera sceneggiatura. Probabilmente l'esperienza della Stewart influenza il copione tutto incentrato sulla potenza dell'amore che vince tutte le battaglie anche quando le delusioni portano a rendere di ghiaccio (è proprio il caso di dire) l'uomo o la donna tradita.
Si punta maggiormente su Chris Hernsworth, affiancato da Jessica Chastain (che l'anno successivo vincerà un Golden Globe) e da una convincente Emily Blunt (Golden Globe nel 2007) nei panni di una regina poi non così cattiva e orientata a forgiare una sorta di Hitler-Jugend per potenziare il suo regno nel tempo. Ne deriva un netto miglioramento del comparto recitativo a cui si aggiunge la cattivissima Charlize Theron (bellissima), a cui viene riservato l'eccezionale prologo e la parte finale.
Notevole per effetti speciali, fotografia e ambientazioni, Il Cacciatore e la Regina di Fuoco, a mio avviso (ma dovrei essere in minoranza),supera il primo capitolo (soprattutto per la prima parte di storia) pur mantenendo lo stile dei blockbusteroni e pur scegliendo un epilogo ultra smielato in linea al mondo delle favole.
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