Regia di Cedric Nicolas-Troyan vedi scheda film
Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio è purtroppo un film di cui non si sentiva affatto il bisogno.
Un "blockbuster" ordinario dai limiti autoimposti che attinge in maniera goffa e prevedibile ad un modello fantasy non solo di genere ma anche derivativo di troppe pellicole già viste, tanto che immagino che una tale varietà di "modelli" sia originata anche dalla scarsezza del materiale originale e dalla traballante necessità di mettere comunque e ad ogni costo in cantiere un improbabilissimo sequel.
Rispetto al film di Rupert Sanders in realtà questo è un mezzo prequel e un mezzo sequel (ma il termine più esatto probabilmente sarebbe quello di spin-off), anche interessante a livello visivo, della scenografia e dei costumi (veramente splendidi) ma con una fotografia anonima e una regia involuta accompagnata da una sceneggiatura approssimativa e banale e in cui humor forzato e romanticismo esasperato mal si amalgamano appesantendo tutto il resto.
Un sequel (?) nel quale la protagonista non fa parte del cast (Biancaneve) ma che vede il ritorno dell'Eroe Chris Hemsworth, beato tra le donne, e soprattutto della Diva Charlize Theron nel ruolo della Regina cattiva accompagnata in questo caso dalla "sorellina" Emily Blunt nella parte della Regina di Ghiaccio (che è un tale scopiazzamento della Elsa di Frozen da meritarsi una denuncia per plagio) e da Jessica Chastain nella parte della scomparsa moglie del Cacciatore e la cui sola eccezionale bravura di interpreti (specialmente la Blunt) riesce a salvarle dalla deriva compromettente di ruoli improbabilmente sbagliati o da dinamiche assurdamente incongrue.
VOTO: 4
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