Regia di Dan Trachtenberg vedi scheda film
Se anche a uno non interessa la fantascienza, non rimarrà deluso da questo thriller.
Questo è un buon film, ambientato durante l’attacco alieno del film Cloverfield, uscito ormai quasi 10 anni fa. Una bella ragazza (Mary Elizabeth Winstead) è sequestrata e portata in un bunker atomico, dove comunque può muoversi liberamente, anche perché le uscite sono sigillate. Là ci sono il suo sequestratore (grande John Goodman) e un tipo che aiutò a costruire il bunker (John Gallagher jr). Entrambi le raccontano che fuori c’è l’inferno, la Terra è messa a ferro e fuoco per un attacco alieno e l’aria è irrespirabile. Lei sarebbe dunque là non in seguito a un crimine, ma portata dentro per salvarle la vita. E dunque, il sequestratore è tale, e racconta frottole, o è tutto vero ed è un salvatore? Film a minimo budget (in pratica tre attori, un interno), bel thriller con venature SF, ne viene fuori un bel film, che si beve d’un fiato, grazie anche agli attori molto in palla. Ottimo successo (ha incassato quasi 10 volte i costi), è un degno spin-off di Cloverfield, non essendo ancora quel sequel che da tempo viene chiesto dagli appassionati del primo film. Il titolo è l’indirizzo del bunker, ma anche un chiaro riferimento.
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