Regia di Dan Trachtenberg vedi scheda film
Se vi aspettate il seguito di Cloverfield... leggete la recensione !
Diciamo subito che il film e' sorretto da tre attori in stato di grazia. Il filo della tensione che viene costruito dallo script si fonda e si dipana lungo un interpretazione che non lascia spazio a critiche. La storia ormai si conosce, o almeno la conosce chi da questo film si aspettava un seguito, seppur parziale, del primo ottimo Cloverfield. La ragazza si sveglia in un bunker dopo un incidente in macchina di qualche tipo. Lei ci mette poco a capire che il proprietario non e' tipo frequentabile ma una serie di eventi le fanno, e ci fanno credere che effettivamente "fuori" sia successo qualcosa e l'ambiente non sia piu' sicuro ma... tutto questo c'entra poco con il primo Cloverfield, anzi, non c'entra proprio nulla. Questo film e' stato fatto passare per un seguito o almeno una costola del monster movie di Matt Reeves, quando invece e' un insolito fantahorrorthriller , che alla fine non va da nessuna parte e non lascera' segni di se , se non quelli di una occasione persa nonostante un produttore e un cast di rilievo e di capacita' indiscutibili. Dopo una prima parte giocata sull'identificazione dei ruoli, il crescendo dell'ultima mezzora ci dirige in ambientazioni e situazioni gia' viste in altri film (Skyline, Signs etc..), ma la propensione all'enfatizzazione eroistica tipica della nazione a stelle e strisce, svilisce e impoverisce anche la tensione che fino a quel momento il film riesce a suscitare. Al termine della visione ci si chiede: ma che genere di film sono venuto a vedere ?... Insomma: un occasione davvero persa, anzi buttata...
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