La recensione su La vita possibile

di ezio

6 stelle

Pur mancando di ritmo,De Matteo non difetta di sincerita', proponendoci temi come la violenza sulle donne e il femminicidio,retorico ma si puo' vedere.

Dopo aver assistito ai ripetuti e violentissimi alterchi tra i genitori il giovane romano Valerio (Pittorino) e' costretto a seguire la mamma ( Buy) a Torino in casa dell'amica Carla ( Golino) attrice di scarsa qualita'.La situazione tendera' a precipitare.Il regista Ivano de Matteo (solitamente martoriato dalla critica) non ha intenzioni malvage a proporre temi attuali e importanti come la violenza sulle donne e il femminicidio,ma ha il torto di presentare il tutto in modo retorico e un po' troppo paratelevisivo (insomma da prima serata su Rai uno....).Manca anche un po' di ritmo e la sceneggiatura di Valentina Ferlan mi sembra un pochino sbilanciata,ma non voglio infierire sul regista che (anche nelle opere precedenti) ha sempre avuto il merito e la sincerita' di proporre situazioni di vita reale quotidiana del nostro paese (meglio delle commediole che vengono prodotte in questi ultimi anni sui nostri schermi).Intendiamoci, questa sua ultima opera si vede tranquillamente,nonostante il brutto finale e pur senza strapparmi i capelli in testa ,una striminzita sufficenza mi sento di darla.