È il Natale del 1986 in un paese della Toscana. La famiglia Gori è riunita per il tradizionale pranzo a cui partecipano componenti di tre generazioni. In teoria è l'occasione per un incontro sereno, ma a poco a poco rispuntano sopite frizioni, si rivangano antichi dissapori, il clima si avvelena fra vecchie e nuove rampogne. Poi, quando muore il convitato più anziano, si ricostituisce una certa serenità. Trasposizione cinematografica dell'omonima commedia di Ugo Chiti che risente sin troppo dell'origine teatrale e che non sa darsi una dimensione consistente, oltre i limiti del bozzetto. Tanto "colore", ma ben poca sostanza.
Benvenuti è in casa Gori e ci accoglie a suon di sbraiti tra parenti. Teatro e toscanità ne fanno un classico della commedia famigliare all'insegna della comicità drammatica.
Recitazione impeccabile,peccato che i personaggi sono persone immorali,irascibili,e,insomma persone non amabili. Alla fine non ti rimane niente,non hai pianto e non hai riso.
Un sanguigno ritratto del pranzo di Natale alla toscana: Adele (Ilaria Occhini) ospita la sorella (Athina Cenci) con i relativi parenti; litigate, lacrime e risate (amare) nella miglior tradizione italiana e monicelliana.
dopo 10 anni tornano a recitare insieme i Giankattivi(Benvenuti,Nuti,Cenci), ma questa volta la pellikola risente del perduto affiatamento e si basa su deboli agganci alla realtà sociale in uno sterile gioko al massakro reciproko.
DIVERTENTISSIMO E CON UN MONNI (IL PADRE) INCREDIBILE.TUTTI GLI ATTORI DANNO IL MEGLIO DI SE' E LA REGIA DI BENVENUTI E' DISCRETA.UNA COMMEDIA TEATRALE CHE FA' DAVVERO RIDERE E CON UN RITMO NOTEVOLE.
La famiglia Gori si riunisce per il pranzo di natale a casa di Adele e Gino Gori, con il nonno Annibale (babbo di Adele e Bruna) infermo sulla sedia a rotelle, il figliolo Danilo la sua fidanzata Cinzia...Seguono la sorella di Adele, Bruna con il marito e la figlia Serena con il marito Lapo e la piccola bambina di 2 anni che sa dire solo "otto". L'elenco di tutti i personaggi è doveroso,… leggi tutto
Benvenuti si misura con una prova non facile: un quadro famigliare riunito attorno al pranzo di Natale. Se ha buoni attori su cui puntare, fra i quali davvero nessuno sfigura (e nessuno sale in cattedra sugli altri), c'è però una sceneggiatura - a firma Benvenuti e Chiti - in cui non mancano i luoghi comuni e le situazioni facilotte (la cassetta porno) o addirittura i momenti del… leggi tutto
La famiglia Gori ci invita ad un pranzo di Natale coi fiocchi, di quelli che possono essere annoverati tra le riunioni familiari meno riuscite, quando la soluzione ad un argomento serve a fare posto ad una nuova polemica, in un crescendo drammatico che fa esclamare di essere alla frutta. Un viaggio così allucinante da assumere le sembianze di un trip da…
Commedia dolce-amara, sempre sospesa tra amore ed odio nei riguardi del proprio nucleo familiare, da cui si vorrebbe scappare, ma dal quale in fondo non si riesce a rimanere staccati più del tempo di una legittima incazzatura. È questo il senso più immediato di “Benvenuti in casa Gori”, pellicola firmata da Alessandro Benvenuti, anche sceneggiatore ed interprete,…
Per Carlo Monni ho un debole. A un anno dalla sua scomparsa manca tantissimo al suo pubblico, alla sua città di Firenze, che lo ha omaggiato in tutte… segue
Non sono molto portato per i necrologi, ma questa volta non posso astenermi perché la morte di Carlo Monni così improvvisa e inaspettata (anche se sapevo da tempo che era molto malato) si è portata via oltre che un…
In una breve recensione voglio dire praticamente che il film è una fotocopia di vita reale, per quanto si spera che certe situazioni non capitino davvero durante il pranzo di Natale, è un istantanea precisa e dettagliata su quello che può succedere (e a volte succede davvero...) quando una grande famiglia come quella del film si riunisce a pranzo, poi che sia Natale oppure una classica…
In alcuni tratti atipico, in più di un caso amaro, ma ci si trova di fronte ad un ottimo film e ad un ottima commedia dove la classe dei suoi attori è palpabile. Su tutti ottime le parti di Monni e di Novelli. Gradevole, spiritoso e molto intelligente.
Novembre è appena partito e già si comincia a vedere i commercianti che allettano con i prodotti per le prossime feste natalizie : un negozio ha messo adesso un cartello "Perché aspettare dicembre per i giocattoli…
La bella playlist “poliglotta” di Maso, mi ha fatto riflettere su quanto siano importanti i dialetti! Molti di noi apprezzano i film in lingua originale, proprio perché così si possono “gustare” meglio le…
La famiglia Gori si riunisce per il pranzo di natale a casa di Adele e Gino Gori, con il nonno Annibale (babbo di Adele e Bruna) infermo sulla sedia a rotelle, il figliolo Danilo la sua fidanzata Cinzia...Seguono la sorella di Adele, Bruna con il marito e la figlia Serena con il marito Lapo e la piccola bambina di 2 anni che sa dire solo "otto". L'elenco di tutti i personaggi è doveroso,…
Che sono una gatta toscana si sa,che anche la mia convivente umana sia toscana si sa,molti di voi utenti hanno detto la loro regione di provenienza altri no....Ma quando parlate,come parlate?Il dialetto?Avete…
Benvenuti si misura con una prova non facile: un quadro famigliare riunito attorno al pranzo di Natale. Se ha buoni attori su cui puntare, fra i quali davvero nessuno sfigura (e nessuno sale in cattedra sugli altri), c'è però una sceneggiatura - a firma Benvenuti e Chiti - in cui non mancano i luoghi comuni e le situazioni facilotte (la cassetta porno) o addirittura i momenti del…
Una più che discreta prova di Benvenuti che si basa su una commedia sua e di Ugo Chiti, facendola diventare una storia cinematografica al massimo, senza tendenze teatrali. Un cast davvero ragguardevole ed in parte; nessun macchiettismo, anche se certa critica lo vede, non so con quale lente, ma anzi ci sono approffondimenti e cinicità uniche che non risparmiano nessuno. Storia familiare con…
Vite apparentemente normali, persone ordinarie, tutto scorre all'insegna della tranquillità. Ma la macchina da presa indaga, la storia fa il suo corso e appaiono le prime ombre: è il passato che chiama. Scomode…
Un film praticamente privo di storia, ma talmente accattivante che solo alla fine ti sei accorto che è privo di storia. Pungente, sagace, maligno fino al penultimo minuto. Benvenuti concentra tutto sui personaggi singoli, piuttosto. Il nonno novantenne ingombrante e bisognoso di cure che nessuno vuol piu dargli; lo zio ultranevrotico (Monni, il migliore del film) che diventa furibondo con…
Quando vidi questo film al cinema, ricordo che mi piacque molto. Mi rimase soltanto il dubbio se il pubblico fuori della Toscana l'avrebbe apprezzato come me. A qualche anno di distanza, dopo il successo planetario di Pieraccioni, devo concludere che sì, l'umorismo di Benvenuti, centomila volte più intelligente e maturo di quello formato esportazione pieraccioniano, può…
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Commenti (6) vedi tutti
Benvenuti è in casa Gori e ci accoglie a suon di sbraiti tra parenti. Teatro e toscanità ne fanno un classico della commedia famigliare all'insegna della comicità drammatica.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliRecitazione impeccabile,peccato che i personaggi sono persone immorali,irascibili,e,insomma persone non amabili. Alla fine non ti rimane niente,non hai pianto e non hai riso.
commento di wang yuUn sanguigno ritratto del pranzo di Natale alla toscana: Adele (Ilaria Occhini) ospita la sorella (Athina Cenci) con i relativi parenti; litigate, lacrime e risate (amare) nella miglior tradizione italiana e monicelliana.
commento di almodovarianaDivertente.
commento di lonestardopo 10 anni tornano a recitare insieme i Giankattivi(Benvenuti,Nuti,Cenci), ma questa volta la pellikola risente del perduto affiatamento e si basa su deboli agganci alla realtà sociale in uno sterile gioko al massakro reciproko.
commento di howlDIVERTENTISSIMO E CON UN MONNI (IL PADRE) INCREDIBILE.TUTTI GLI ATTORI DANNO IL MEGLIO DI SE' E LA REGIA DI BENVENUTI E' DISCRETA.UNA COMMEDIA TEATRALE CHE FA' DAVVERO RIDERE E CON UN RITMO NOTEVOLE.
commento di superficie 213