Regia di Alessio Rigo de Righi, Matteo Zoppis vedi scheda film
La fotografia è pessima , un obiettivo per tutto il film , le scene scure , e si vedono le ombre al posto dei soggetti , insomma una ripresa casalinga ..
Le musiche sono deludenti presso che inesistenti ,a parte qualche singolo suono che accenna al tribale usato nelle scene riportanti al soggetto,
del tutto fuori luogo dato che le tribù sono una società , e non un singolo elemento .
per il resto il ritmo è morto appunto per la mancanza di un sottofondo musicale , che sollevi un po' le lunghe pause o ripetizioni date dai teneri anziani che di fatto narrano la storia .
Per quanto riguarda il documentario ,se proprio si vuole definirlo tale ,
scarno ed improprio dato che
non c'è traccia di documenti del soggetto ,
e vengono scarnalmente illustrati documenti su luoghi ed usanze del posto .
La trama è solo la storia dello "Scemo" del villaggio vestito da un aura semi-mistica e raccontata tramite le dicerie tipiche dell'ignoranza paesana .
Conosco migliaia di storie e di uomini come questo , che hanno deciso di vivere beati nella propria solitudine.
Più consono ad esser tenuto come filmino della comunione che ad esser messo nelle sale .
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