In un rifugio di cacciatori, un gruppo di anziani rievoca la vita di Mario “de’ Marcella”, un uomo vissuto per più di sessant’anni nel ritiro di una grotta. Non si sa bene cosa lo abbia portato a condurre un’esistenza solitaria. Chi lo incontrava lo chiamava “il Solengo”, come il maschio del cinghiale che vive isolato dal gruppo. E nel tentativo di identificare quest’uomo misterioso, i testimoni finiscono per rivelare una parte, seppur piccola, della loro storia.
Mi pare che questi 2 Registi hanno qualche "problema" con Cacciatori e affini ... ?!?! Comunque Documentario abbastanza simile al precedente "Belva nera" di 2 anni prima.voto.1.
Il ritratto di un fantasma, creato dalle voci del paese che si confondono l'un l'altra con i meccanismi del loro stesso racconto.
Nel narrare la storia di Mario, (Mario è il nome di tutti gli esclusi), gli intervistati finiscono per narrare se stessi e il mondo arcaico di cui fanno parte, che a poco a poco sta scomparendo.
E allora i paesaggi, i ruderi, alcuni oggetti si… leggi tutto
La fotografia è pessima , un obiettivo per tutto il film , le scene scure , e si vedono le ombre al posto dei soggetti , insomma una ripresa casalinga ..
Le musiche sono deludenti presso che inesistenti ,a parte qualche singolo suono che accenna al tribale usato nelle scene riportanti al soggetto,
del tutto fuori luogo dato che le tribù sono una società ,… leggi tutto
Secondo saggio-memoriale entomologico-filosofico di Tommaso Lisa, dottore di ricerca in lettere ed entomologo “di ritorno” (ha scritto monografie su Edoardo Sanguineti e Valerio Magrelli), che…
Il ritratto di un fantasma, creato dalle voci del paese che si confondono l'un l'altra con i meccanismi del loro stesso racconto.
Nel narrare la storia di Mario, (Mario è il nome di tutti gli esclusi), gli intervistati finiscono per narrare se stessi e il mondo arcaico di cui fanno parte, che a poco a poco sta scomparendo.
E allora i paesaggi, i ruderi, alcuni oggetti si…
Un documentario sulla costruzione di un personaggio tagliato fuori dalla cominuità, raccontato attraverso le persone che lo hanno escluso. Il film mostra il processo di come la ricerca della verità non è l'elemento essenziale di questa storia, ma piuttosto il meccanisismo della memoria, e le sue contraddizioni.
È un film incredibilmente delicato, il finale è…
La fotografia è pessima , un obiettivo per tutto il film , le scene scure , e si vedono le ombre al posto dei soggetti , insomma una ripresa casalinga ..
Le musiche sono deludenti presso che inesistenti ,a parte qualche singolo suono che accenna al tribale usato nelle scene riportanti al soggetto,
del tutto fuori luogo dato che le tribù sono una società ,…
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Commenti (1) vedi tutti
Mi pare che questi 2 Registi hanno qualche "problema" con Cacciatori e affini ... ?!?! Comunque Documentario abbastanza simile al precedente "Belva nera" di 2 anni prima.voto.1.
commento di chribio1