Regia di Christina Rosendahl vedi scheda film
33 TFF - FESTA MOBILE
Opera prima della danese Christina Rosendahl, il film-inchiesta parte da una indagine di routine che occupa un dinamico giornalista radiofonico danese, che attraverso ciò si imbatte, quasi per caso, in un segreto di stato inerente la caduta, nel gennaio del '68, ovvero vent'anni prima (siamo a fine anni '80) di un aereo statunitense carico di materiale atomico/radioattivo nei pressi di una costa groenlandese appartenente alla Danimarca, abitata da esquimesi e da pescatori.
La popolazione viene controllata, dopo l'incidente, con mezzi poco efficaci ed il fatto insabbiato, messi a tacere, mentre una popolazione di gente semplice nascosta dalla invadenza dei media, inizia a morire e a riempirsi il corpo di piaghe purulente.. Nel mentre le forze americane restano in zona alla ricerca di un probabile ordigno nucleare, o parte di esso, che si ritiene possa essere caduto in mare, pronto ad inquinare mortalmente coste ed esseri viventi.
L'inchiesta dell'indomito giornalista mette in pericolo equilibri politici tra due nazioni e tra Europa e Usa e rappresenta una grave minaccia per esponenti politici di spicco sia danesi che americani; per questo motivo la tenace lotta del giornalista, volta alla ricerca della verità, subisce ogni tipo di boicottaggio.
Teso e a tratti concitato, al buon film opera prima manca un po' di pathos, e rimane freddo e gelido nella intransigente ricerca del suo tenace protagonista. Freddezza nordica che garantisce una lucidità da teorema per l'esposizione dei fatti, ma procura un certo distacco in risposta da parte di una buona parte degli spettatori.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta