Regia di Mabel Normand vedi scheda film
Incontro-scontro tra la diva Mabel Normand e l’astro nascente Chaplin. Sia nella storia che sul set, i due attori duellano senza esclusione di colpi.
“Charlot e Mabel” (titolo originale “Mabel at the wheel”) è il decimo film con Chaplin della casa di produttrice Keystone. Il film sancisce la prima collaborazione fattiva sullo schermo tra l’astro nascente Chaplin e la veterana Mabel Normand. Il film, inizialmente affidato alla regia della stessa Normand, vide il subentrare di Mack Sennett dopo numerosi scontri tra Chaplin e la regista, donna e più giovane di lui. Due condizioni che a Chaplin non stavano bene, tanto che l’intervento dietro la macchina da presa del direttore degli studios Keystone non era inizialmente previsto.
Qui Chaplin abbandona i panni di Charlot (il vagabondo con bombetta, scarpe grosse e abito trasandato) e interpreta un uomo in moto, che contende la bella di turno (Normand) ad un asso del volante (Harry McCoy). Tra gli interpreti anche lo stesso Sennett, nei panni di uno spettatore delle corse particolarmente stupido.
Decisamente atipici un paio di aspetti del film: il primo è che Chaplin interpreta (per la prima volta) una figura crudele e meschina, mentre il secondo aspetto, che deriva dal primo, riguarda il fatto che si commistionano insieme (sia nel personaggio dell'attore inglese, sia nella pellicola in genere) la comica chapliniana classica ed un drammaticità piuttosto ben raffigurata.
È il primo film a due rulli interpretato da Chaplin (durata inusuale per i suoi film di 23 minuti), tanto che anche le didascalie parlano addirittura di una prima e di una seconda parte. Un film effettivamente troppo lungo e solo storiograficamente interessante.
Titoli alternativi: “Mabel sulle ruote”, “Mabel al volante” e, tra i titoli originali “His Daredevil Queen” e “Hot Finish”.
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