Trama
Nella Londra dei tardi anni Settanta, sull'onda dei Sex Pistols, ogni adolescente vorrebbe essere punk. Enn non è da meno e, venuto a conoscenza di una festa particolare, decide di parteciparvi per divertimento e per incontrare alcune ragazze arrivate dall'estero. I suoi occhi si posano subito sull'enigmatica Zan e tra i due è passione a prima vista. Ben presto, però, scoprirà che le ragazze non sono altro che alieni provenienti da un'altra galassia, inviate sulla Terra per la preparazione di un misterioso rito di passaggio.
Approfondimento
LA RAGAZZA DEL PUNK INNAMORATO: UN GIOVANE PUNK E UN'ALIENA NELLA LONDRA DEGLI ANNI '70
Diretto da Jon Cameron Mitchell e sceneggiato dallo stesso con Philippa Goslett, La ragazza del punk innamorato è ambientato nel 1977 e racconta di un giovane punk inglese la cui strada si incrocia una sera con quella di una creatura aliena tanto sublime quanto strana. In piena atmosfera punk, scopriranno l'amore, un sentimento sconosciuto che cambierà per sempre le loro esistenze.
Con la direzione della fotografia di Frank G. De Marco, le scenografie di Helen Scott, i costumi di Sandy Powell e le musiche di Nico Muhly e Jamie Stewart, La ragazza del punk innamorato è l'adattamento di una storia breve di Neil Gaiman, famoso scrittore e autore di graphic novel, il cui mondo e i temi trattati si sposano bene con la passione di Mitchell per la musica alternativa. Come sottolinea il regista in occasione della partecipazione del film fuori concorso al Festival di Cannes 2017: "In genere, mi piace creare mondi e universi del tutto miei da raccontare. Ma questo progetto aveva in sé qualcosa di molto speciale. Il film si ispira alla gioventù punk di Neil Gaiman a Croydon e, per certi versi, abbiamo bisogno più oggi che negli anni Settanta di essere punk per vincere il clima di oscurità, durezza e depressione, che stiamo vivendo. La storia di Gaiman è anche una vera e propria storia d'amore tra un giovane punk e una aliena, un mix di culture e sottoculture. Alieni e punk sono come due tribù ai margini del mondo grigio e normale del quartiere di Croydon di quel periodo. Contenuta in una raccolta, la storia breve di Gaiman affronta temi che ricordano l'adolescenza di tutti noi: l'eccitazione di fronte all'ignoto, la convinzione che la musica che ascoltavamo fosse la più importante del mondo, i misteri del cuore umano e i sogni che vanno al di là del quotidiano, anche con svolte fantastiche (che nel film sono rappresentate anche con sequenze animate)".
Il cast
A dirigere La ragazza del punk innamorato è il regista e sceneggiatore John Cameron Mitchell. Nato in Texas nel 1963, Mitchell ha esordito nel 2001 dirigendo e interpretando il musical postmoderno Hedwig - La diva con qualcosa in più, che al Sundance Film Festival ha vinto il Premio del pubblico. Nel 2006 ha… Vedi tutto
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Commenti (6) vedi tutti
Pellicola che sorprende come del resto la maggior parte dei film di J.C.Mitchell. Quasi un musical: bella la colonna sonora, buon cast, alcune scene potevano essere decisamente più corte. Anzi l'intero film poteva durare venti minuti in meno. Il titolo originale (che poi è quello del racconto da cui è tratto) sarebbe stato meglio di quello italiano
commento di ssiboniFilm strampalato ma con un Suo strano senso : partendo dal Movimento Punk ci si espande verso una goliardica Sci-Fi moderna tutta Musica e colori sfavillanti.Diciamo per intenditori ... ma comunque non avevo notato la Kidman ... !!! voto.7.-7,5.
commento di chribio1Un'accozzaglia di scene insignificanti cercano di stupefare lo spettatore.
commento di gruvierazLa trama in questa pellicola conta poco perchè la "sostanza" è la messa in scena di uno spettacolo caleidoscopico all'interno del quale John Cameron Mitchell può imperversare con la sua regia genialoide accompagnato dalla classica musica punk. Un film targato Usa ma molto, molto inglese.
commento di bombo1La trama in questa pellicola conta poco perchè la "sostanza" è la messa in scena di uno spettacolo caleidoscopico all'interno del quale Jon Cameron Mitchell può imperversare con la sua regia genialoide accompagnato dalla classica musica punk. Un film targato Usa ma molto, molto inglese.
commento di bombo1probabilmente non all'altezza di Shortbus, ma con una buona dose di originalità e follia (e con un'ottima colonna sonora originale firmata da Nico Muhly, Jamie Stewart, AC Newman e i Matmos) Mitchell dirige un film piuttosto divertente e inconsueto.
commento di giovenosta