Regia di Luc Besson vedi scheda film
Divertente ed evocativo film di fantascienza. Nel futuro, la razza umana avrà un ruolo di guida tra tante altre specie extraterrestri, ed ognuna di esse avrà una folta rappresentanza nella "Città Dei Mille Pianeti", una stazione orbitale che con il passare dei secoli si è ingrandita a dismisura. L'universo vive in una sorta di pace, ma da poco si sono conclusi scontri che hanno causato la distruzione di un pianeta abitato da una specie abituata a vivere in armonia con la natura, e ormai data per estinta. In realtà, alcuni membri si sono salvati e sono alla ricerca di due elementi che consentiranno loro di "ricreare" la patria perduta. Quegli stessi elementi, però, interessano a personaggi che hanno tutto l'interesse ad impedire che la vera sorte del pacifico popolo dato per scomparso sia conosciuta. I due giovani protagonisti Valerian e Laureline, agenti del governo, inizialmente impegnati nella ricerca dei due elementi, maturano la volontà di far luce sulla vicenda. Il film crea un'atmosfera tipica della "space opera", tra pianeti ed ambienti tecnologici molto diversi tra loro e creature aliene di ogni specie; il ritmo è molto sostenuto. Buona la recitazione. All'inizio i due protagonisti non mi sono sembrati particolarmente simpatici; un po' troppo "spocchiosetto" lui, discretamente vanitosa lei. Nel corso della narrazione, però, questi connotati si addolciscono, soprattutto perchè i due si dimostrano dotati di una notevole autoironia, e le schermaglie amorose tra i due diventano più sopportabili. Interessanti alcune sequenze - come la "performance" di Rihanna e le scene iniziali che raccontano l'espansione della specie umana nell'universo - e la tematica, la volontà di nascondere il tentativo di sterminio di una intera forma di vita. Valida la colonna sonora.
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