Regia di Luc Besson vedi scheda film
Il Maggiore Valerian e la Sergente Laureline sono agenti speciali del governo dei territori umani. Nel corso della loro ultima missione si imbattono in una creatura di una razza estinta, il trasmutatore, originario di un pianeta di cui i dettagliatissimi archivi dell'intelligence non sembrano avere notizie. Puro mistero o operazione organizzata da qualcuno?..
Mi sono accinto alla visione di questo film con la benvolenza verso un regista e autore che negli anni '90 mi aveva deliziato con opere di prim'ordine, frutto di narrazioni pregnanti e veloci, personaggi ficcanti che ancora adesso si ricordano, visioni abbacinanti e ironia tagliente.
Poi mi sono ritrovato davanti a una storia stantia, con scenografie ovviamente di computer-grafica ormai ricche di deja-vue, personaggi debolissimi e poco credibili. Il tutto all'interno di una serie di "citazioni" (per non dire "scopiazzature") di tante altre opere del genere, da Avatar a Star Wars a Blade Runner, derubricandole peraltro all'interno di una love teen-story che finisce col prendersi troppo sul serio.
Se Besson con Valerian raggiunge il sogno di mettere in scena i fumetti che leggeva da bambino, è vero che arriva ormai tardi sul traguardo, quando ormai la fantasia di tanti altri registi ha già prodotto opere maestose (Cameron per esempio è a mio parere inarrivabile) e il gusto degli spettatori si è formato su quello e su tutta la miriade di film dei Supereroi in cui si lavora solo di computer grafica ed effetti speciali.
Una stella in più però la devo concedere per la bella sequenza iniziale, in cui si illustra l'evoluzione dell'incontro tra astronauti di vari parti prima della Terra e poi dello spazio durante i secoli, i cui equipaggi e navicelle hanno portato alla nascita di Alpha, la stazione spaziale immaginata dai fumettisti Christin e Mezieres, punto di incontro fra migliaia di specie diverse; il tutto accompagnato dalle fantastiche note di Space Oddity di David Bowie.
NB: con un budget di quasi 200 milioni di dollari (record per un film francese, ma in ottima posizione anche per le misure di Hollywood), il film avrebbe bisogno di incassare il doppio per potersi permettere un sequel: ma ad oggi gli incassi sfiorano "solo" i 250 milioni...
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