Regia di Mel Gibson vedi scheda film
Tanto spettacolo, poco sentimento
Ho una passione piuttosto viscerale per i film di Gibson (soprattutto per 'La Passione' e 'Apocalypto').
Mi piace la sua regia e nonostante questo Hacksaw Ridge fosse un film di guerra -tipologia di film alla quale non sono particolarmente legata- ero certa che non mi avrebbe deluso o che comunque sarei andata a vedere una pellicola che avrebbe soddisfatto la mia curiosità.
Purtroppo non è stato così.
Per quanto mi riguarda, la regia e la fotografia rimangono ottime, in stile Gibson.
Per quanto riguarda la storia invece, beh... trovo difficile riuscire a salvarne almeno una piccola parte.
Al di là del fatto che non ho minimamente percepito pathos in quello che stavo guardando, mi sembrava un film qualunque, di un qualunque regista, minimamente sentito dallo stesso e anche piuttosto banale.
Non c'è stato alcuno sviluppo di una tematica in particolare (la storia d'amore, il percorso spirituale avvenuto nel corso degli anni, l'addestramento militare, la fede incrollabile in contrapposizione alla guerra...), ma solo situazioni messe lì per creare le scene, appunto, di un film.
Il realismo della battaglia non è messo in discussione, d'altronde è il biglietto da vistita del regista, ma è tutto spettacolo.
Parlando delle azioni di Desmond, il protagonista, queste appaiono come imprese da eroe più che da persona umana... un po' difficile da accettare.
Lo stratagemma, poi, di ricorrere all'aggiunta di video di interviste originali nei titoli di coda, l'ho trovato piuttosto imbarazzante, nonchè una gran caduta di stile.
Ho quasi l'impressione che questa volta il vecchio Mel abbia cercato la via più facile per arrivare a Hollywood -dal momento che con 'La Passione di Cristo' e 'Apocalypto' non ci era riuscito- confezionando un film vomitante patriottismo e retorica da tutte le parti.
So che andrò contro la maggior parte delle opinioni che decreta questo film come un capolavoro, ottimo e quant'altro, ma per me cadrà inesorabilmente nel cestino delle <cose da dimenticare>;
uno sforzo non da poco per me, vista la mia ''passione'' per Gibson
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