Trama
Durante la Seconda guerra mondiale ha luogo l'epica battaglia per prendere la tristemente nota fortezza giapponese di Okinawa. L'improbabile eroe che cambia le sorti della violenta e sanguinosa battaglia è Desmond T Doss, un giovane soldato e medico dell'esercito americano che si rifiuta di portare le armi. Il suo comportamento contribuirà a renderlo un eroe agli occhi dei suoi commilitoni, facendone il primo obiettore di coscienza nella storia americana a ottenere una medaglia d'oro dal Congresso.
Approfondimento
LA BATTAGLIA DI HACKSAW RIDGE: LA STORIA DEL PRIMO OBIETTORE DI COSCIENZA
Diretto da Mel Gibson e sceneggiato da Andrew Knight e Robert Schenkkan, La battaglia di Hacksaw Ridge si ispira a una storia vera e racconta come nella primavera del 1945, mentre la guerra del Pacifico ha raggiunto il suo apice più letale con la battaglia di Okinawa, un solo soldato riesce a fare la differenza pur non tenendo in mano nessuna arma. Quel soldato è Desmond T. Doss, un obiettore di coscienza che, dopo aver giurato a se stesso di non uccidere mai nessuno, serve la nazione con coraggio come medico di fanteria continuando da solo a salvare le vite di decine di commilitoni caduti sotto il fuoco nemico.
Avventista del Settimo giorno, Doss vive in Virginia quando decide di arruolarsi volontario nell'esercito degli Stati Uniti. Senza alcun interesse a combattere, mostra sin da subito la sua intenzione di operare come medico non combattente. Sebbene la sua formazione tra le fila militari non sia semplice, Doss persiste nel suo obiettivo. Magro, vegetariano e non disponibile (per religione) a non esercitare il sabato, Doss è in un primo momento deriso e maltrattato dai suoi compatrioti, convinti che sarebbe una minaccia per loro in guerra. Doss però non molla mai la presa e si ritrova tra coloro che sono mandati a Okinawa, dove il suo battaglione riceve il compito di partecipare alla presa quasi impossibile del massiccio Maeda. In cima alla parete rocciosa alta circa 400 piedi, ad attendere gli Americani vi sono i nemici giapponesi, armati di mitragliatrici, trappole esplosive e fierezza.
Durante la presa del Maeda, Doss ha l'occasione di dimostrare non solo quanto i suoi principi fossero sani ma anche un raro coraggio. Di fronte al disperato assalto di fuoco pesante, Doss si rifiuta di cercare riparo e, anche quando al suo battaglione viene imposto il ritiro, rimane sul campo di battaglia a recuperare quanti più uomini possibile (75 dirà in seguito il bilancio dell'esercito). Per l'eccezionale coraggio e l'inflessibile determinazione di fronte a condizioni disperatamente pericolose, Doss riceverà la Medaglia d'Onore dal presidente Harry Truman nell'ottobre 1945.
Con la direzione della fotografia di Simon Duggan, le scenografie di Barry Robinson, i costumi di Lizzy Gardiner e le musiche di Rupert Gregson-Williams, #La battaglia di #Hacksaw Ridge prima di essere un'opera su ciò che i soldati americani hanno sopportato a Okinawa è un film su coloro che il coraggio e le convinzioni di Desmond Doss ha riportato a casa. Come spiega il produttore Bill Mechanic: "Desmond non ha mai voluto vendere i diritti sulla storia della sua vita, non cercava alcuna pubblicità e non voleva che le sue gesta eroiche fossero diffuse, credendo che ciò potesse dare un'immagine distorta di chi era realmente. Solo durante gli ultimi mesi della sua esistenza è stato convinto da chi lo circondava di quanto fosse giusto raccontare la sua vicenda. Doss è morto all'età di 87 anni nel marzo 2006: era passato poco tempo da quando il regista Terry Benedict ha avuto il permesso di realizzare un documentario su di lui. Ed è stato lo stesso Benedict a volere fortemente un lungometraggio di finzione su quell'uomo che vede le sue convinzioni, molto forti, testate dall'inferno della guerra".
Il cast
A dirigere La battaglia di Hacksaw Ridge è il regista, attore e sceneggiatore statunitense Mel Gibson, due volte premio Oscar per Braveheart - Cuore impavido (miglior regista, miglior film). Con quattro regie alle spalle (tra cui i controversi La passione di Cristo e Apocalypto), Gibson ha ricevuto la sceneggiatura… Vedi tutto
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Commenti (21) vedi tutti
Questi sono i film da far vedere piu spesso.. fate vedere anche war room le armi del cuore
commento di Giuly95Bel film di guerra , originato dal tema dell’obiezione di coscienza e da un fatto vero. Una sceneggiatura originale,con scene d’azione tecnicamente ineccepibili ed intense nel ralenty ,sulla scia di We were soldiers e,per certi versi, di Apocalypto.Epica e tragica nella sua ferocia l’ultima carica giapponese. Imperdibile
commento di DecimoCapolavoro? Macché. Bel film? Insomma. Gibson!
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirForse è un Film che nonostante la lunghezza,magari se si può.converrebbe rivederlo ancora più attentamente per cogliere magari qualche cosa in più non apprezzata al 1° colpo (forse un pò difficile ...) !
leggi la recensione completa di chribio1Biopic bellico dal solido impianto classico e dal moderato respiro epico: un polpettone in tre atti che parte dal didascalismo di una giovinezza turbolenta, prosegue con la resistenza stoica di un protomartire della non violenza da caserma e si conclude con l'esercizio di una fede spirituale consacrata sul campo ad un tacito Giuramento d'Ippocrate.
leggi la recensione completa di maurizio73Non un film contro la guerra, ma un film su una straordinaria figura umana. Un vero pacifista che preferì salvare delle vite, che distruggerne altre. Una storia vera che andava raccontata.
leggi la recensione completa di Scarlett BluFilm indubbiamente ben fatto, con scene di guerra davvero ottime. Chiara la volontà di emulare quel Flag of our fathers con una serie cospicua di corpi maciullati. Esteticamente inguardabile Andrew Russell (bella boccuccia) Garfield... e nemmeno troppo somigliante al vero Doss. Voto 8,5.
commento di BradyBellissimo film di guerra. Da vedere Voto 7,5
commento di arcarsenal79Una infinita, gratuita sequenza di battaglia splatter con corpi mozzati e sangue che schizza ovunque. Un film tronfio ed esaltato sugli orrori della guerra che annega nella retorica e in un patriottismo gratuito e sfrontato dove i cattivi sono tutti da una parte.
commento di francaraccioUna grande storia e un bel film.
leggi la recensione completa di tobanisUno spettacolone pieno di incongruenze e esagerazioni,nel bene e nel male e' tutto Made in Usa...
commento di ezioL'arma della determinazione
leggi la recensione completa di lino99Dopo "Apocalypto" e "La passione di Cristo", un altro inno al cattivo gusto. Intellettualmente disonesto.
leggi la recensione completa di hupp2000La prima parte, ultracanonica, scoperchia i limiti espressivi di Garfield, ma tutta la sezione di guerra è decisamente buona, tesa e compatta, notevoli la direzione e la tensione drammatica delle scene di battaglia. Da non fraintendere il messaggio: si parla di bruttura della guerra e di autentico eroismo, non di patriottismo.
commento di Utente rimosso (Cantagallo)Tanto spettacolo, poco sentimento
leggi la recensione completa di SC86Avvincente e con grandi scene di battaglia.
commento di FiestaIl film del riscatto non solo di Mel Gibson, che dirige un'opera bellica ben fatta e ben recitata, ma anche di Andrew Garfield che, a differenza di Tobey Maguire, si lascia alle spalle l'ombra dell'Uomo Ragno per calarsi magnificamente nei panni di un soldato americano che compie il suo dovere salvando vite e non uccidendo nessun nemico giapponese.
leggi la recensione completa di Marco PoggiFilm di Guerra diretto e interpretato in maniera fantastica, effetti speciali molto forti e fatti da dio. Bello dall’inizio alla fine.
commento di _Matttee_Ci sono film che vogliamo che non finissero mai, la battaglia di hacksaw ridge e tra questi film. voto 8
commento di iiuma8288Stupendo film, spettacolare ed emozionante. Un film sulla guerra che fa pensare.
leggi la recensione completa di ottodueGibson incorreggibile dirige un film tronfio ed esaltato sugli orrori della guerra che annega nella retorica ed in un patriottismo gratuito e sfrontato dove i cattivi sono tutti da una parte. Vergognoso, sin pericoloso.
leggi la recensione completa di alan smithee