Regia di Terence Fisher vedi scheda film
il film che ha dato il via alla grande stagione del cinema horror inglese targato hammer.alla sceneggiatura jimmy sagsters sfodera un buon copione,solido
ottimamente reso sullo schermo da terence fisher.inferiore a DRACULA uscito
l'anno successivo ma con una splendida fotografia,ottime scenografie ed effetti
speciali innovativi (almeno per l'epoca in cui il film usci).ottimo il cast con
un giovane christopher lee poco prima di sfondare con Dracula.ma il film e'
divorato dalla presenza d peter cushing che consegna alla storia del cinema
horror un barone frankestein decisamente diverso da quello visto nei film del
1931/1935.e'sopratutto la sua interpretazione a rendere questo film mitico.
il giovane barone frankestein,insieme con l'amico kempe,danno vita ad un essere umano fatto con vari pezzi di cadavere.sfortunatamente il cervello del mostro e' avariato e il mostro commette diversi omicidi.quando sta per toccare alla sua fidanzata il barone interviene per fermarlo ma...
niente.
l'interpretazione dello spietato,feroce gelido barone frankestein lo ha consegnato alla storia del cinema,insieme a quella del professor van helsing di DRACULA.qui la sua folle ambizione di ridare la vita a tessuti morti non si ferma davanti a niente,perfino all'omicidio del suo vecchio professore.bella la scena in cui,dopo aver rinchiuso la cameriera che lo ricattava nella camera del mostro e aver udito le sue terribili urla a tavola chiede della marmellata. mitico.
bravo anche se non lascia un segno indelebile nella pellicola,tanto che nei successivi film della serie il mostro cambiera volto piu'volte.
magistrale,pero'un gradino sotto il successivo DRACULA.
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