Regia di Paolo Gioli vedi scheda film
Paolo Gioli, artista visivo, ha cominciato a girare su pellicola alla fine degli anni Sessanta; in alcuni decenni di carriera non ha deviato la propria traiettoria, continuando a inserirsi nei complessi e articolati cunicoli del cinema di ricerca e licenziando una serie di opere - principalmente cortometraggi - di certo valore sperimentale, quanto di dubbia possibilità di fruizione da parte degli spettatori. Hilarisdoppio gioca con lo sdoppiamento positivo/negativo delle immagini e si concede un tocco (ulteriormente?) inquietante nella colonna sonora fatta di rumori quotidiani e voci artificialmente ribassate di tono e rallentate (sonoro: Pier Farri, citando i titoli di coda); venticinque minuti di questa risma mettono a dura prova la pazienza di chi osserva, ma non si può non riconoscere l'approfondito e dettagliato lavoro di montaggio e postproduzione che Gioli ha sostenuto. 4/10.
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