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Io, Daniel Blake

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Regia di Ken Loach

Con Dave Johns, Hayley Squires, Brianna Shann, Dylan Mckiernan, Kema Sikazwe Vedi cast completo

In streaming Fonte: JustWatch VEDI TUTTI (10)

Trama

Il cinquantanovenne Daniel Blake ha lavorato come falegname per la maggior parte della sua vita nel nord est dell'Inghilterra. Per la prima volta in vita sua, ha bisogno degli aiuti dello Stato a causa di una malattia quando lungo la sua strada si imbatte in Rachel, ragazza madre dei piccoli Daisy e Charlie. L'unica possibilità che ha Rachel di avere un tetto sotto cui vivere è data da un appartamento a 500 km dal luogo in cui abita. Sia Daniel sia Rachel si ritrovano in una terra di nessuno, incastrati dalle trafile di una burocrazia che non sente ragioni.

Approfondimento

IO, DANIEL BLAKE: I NUOVI POVERI

Diretto da Ken Loach e sceneggiato da Paul Laverty, Io, Daniel Blake racconta la storia di Daniel, un falegname inglese d 59 anni, che per la prima volta in vita sua è costretto a ricorrere all'assistenza sociale a seguito di problemi cardiaci. Nonostante il suo medico gli proibisca di lavorare, Daniel ha l'obbligo di ricercarsi un'occupazione per non andare incontro a sanzioni. Durante una delle sue regolari visite al centro per l'impiego, incontra Rachel, una madre single di due bambini piccoli che è stata costretta ad accettare una sistemazione a 450 km dalla sua città natale per evitare che i figli siano dati in affidamento. Imbrigliati nelle aberranti reti amministrative della contemporanea Gran Bretagna, Daniel e Rachel cercheranno di aiutarsi a vicenda.

Con la direzione della fotografia di Robbie Ryan, le scenografie di Fergus Clegg, i costumi di Joanne Slater e le musiche di George Fenton, Io, Daniel Blake nasce come risposta alle polemiche generate in Gran Bretagna dalla destra contro gli aiuti sociali. Con una aberrante campagna mediatica, gli esponenti della destra hanno portato a far credere alla popolazione che oltre il 30% di coloro che si rivolgono all'assistenza sociale siano in realtà dei truffatori, quando invece il dato reale non supera lo 0,7%. Con il principio di austerità seguito dal governo inglese, si sono ridotti del 3% i fondi da destinare a coloro che necessitano di aiuto sociale, generando una situazione drammatica di cui ne fanno le spese soprattutto i disoccupati, come il Daniel Blake del film. A portare Laverty e Loach a voler trattare la questione sono state anche le varie ricerche condotte tra i senzatetto con l'aiuto delle banche alimentari, organismi che proliferano come non mai in ogni parte del mondo per garantire cibo a chi non ne ha. Con sorpresa, a frequentare le banche non sono solo i barboni e i disoccupati ma anche tutta una cerchia di lavoratori "poveri" che, oltre a sopportare condizioni "flessibili" di lavoro che negano di fatto ogni diritto, con il salario non sbarcano il lunario. Ulteriori elementi per ridefinire la sceneggiatura sono state anche le confessioni anonime di alcuni operatori del Dipartimento per gli Affari sociali, testimoni di dure sanzioni adottate non per loro volontà individuale ma dalle leggi del sistema che obbligano disoccupati o malati a cercarsi un lavoro per non incorrere in severe sanzioni.

I PERSONAGGI PRINCIPALI

Protagonisti di Io, Daniel Blake sono gli attori Dave Johns e Hayley Squires, interpreti dei personaggi di Daniel e Rachel.

Daniel, abile artigiano, è stato a lungo un falegname. Ha lavorato nei cantieri e in piccole imprese, continuando a produrre oggetti in legno per puro divertimento. Sua moglie è morta e lui ha avuto un attacco cardiaco molto serio, che lo fatto quasi cadere da un'impalcatura. Il medico gli vieta di tornare al lavoro ma è costretto dalle circostanze a rivolgersi a un'agenzia per l'impiego. Adatto a lavorare, si impegna per uscire dalla situazione di stallo in cui si ritrova.

Rachel, invece, sta crescendo da sola due piccoli figli. Ha vissuto in un ostello a Londra fino a quando il Comune le ha trovato un appartamento al di fuori della capitale il cui affitto è coperto in gran parte dal suo assegno sociale. In altri termini, il Comune si impegna a pagare la differenza e lei è costretta a trasferirsi a Newcastle. Senza soldi e senza lavoro, rischia di perdere i bambini ma fortunatamente sulla sua strada incontra Daniel, con cui nasce un'amicizia basata sulla solidarietà e sull'aiuto reciproco.

Trailer

Commenti (26) vedi tutti

  • Ottimo film!!! 9,5

    commento di Brady
  • Grandissimo film, pieno di significato, dolce e al contempo duro nel rappresentare la realta' dei piu' deboli. Fa tenerezza pensare che se nel 2016 l'usare un PC poteva essere una barriera invalicabile, oggi questa barriera e' diventata interiore nel senso che senza un PC non sappiamo piu' fare niente.

    commento di LordClam
  • Perché in Italia non si riesce a fare film così?

    commento di IlNinja
  • Un film sulla povertà nascosta dopo la crisi del 2008. Un grandissimo film.

    commento di DelfinoDelfino
  • “Mi chiamo Daniel Blake, sono un uomo e non un cane; come tale esigo i miei diritti, esigo di essere trattato con rispetto. Io, Daniel Blake, sono un cittadino. Niente di più e niente di meno.”

    leggi la recensione completa di RobertoMangiafico
  • Molti di coloro che, giustamente, hanno acclamato questo capolavoro di denuncia sociale, l'ennesimo dello specialista britannico Ken Loach, sono gli stessi farabutti che hanno contribuito a rendere la società così come viene fotografata e documentata nel film, cioè così come è...

    commento di DavideKingInk80
  • Tragico, pessimista, disilluso e tagliente come una lama nel burro.

    leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
  • Bellissimo film con come tema i problemi sociali e amministrativi delle società di oggi.. un film che fa riflettere.. script e interpretazione ottimi.. voto 9

    commento di nicelady55
  • A ottant'anni suonati, Ken Loach dà ancora prova della sua grandezza, da sempre in prima linea nel raccontare il mondo degli sconfitti, vittime impotenti dei meccanismi di un potere perverso che schiaccia vite umane e nega diritti e dignità a cittadini trasformati in utenti. Cinema di realtà e di verità. Cinema di resistenza. Voto: 9 al curriculum

    commento di ProfessorAbronsius
  • L'ottusità e freddezza dei funzionari ritratti nel film è purtroppo caratteristica di una certa mentalità britannica diffusa, non solo prodotta dalle "riforme" dei conservatori, ma di certo la propaganda del governo ci mette il suo carico dal 2010. Non tutto va bene all'estero...

    commento di faumes
  • Un film amaro sulla crisi, sull'emarginazione ,sulla solitudine.Ma anche sulla solidarietà e l'amicizia. Uno spaccato della povertà in Europa. Perdere il lavoro a 60 anni e non trovarlo perché la salute non consente; poi battersi per i propri diritti. Una burocrazia inumana che schianta l'individuo. Commovente e drammatico. Recitazione e regia ok.

    commento di stany11
  • Il lavoro che non c'è, le nuove povertà, la burocrazia ottusa. Commovente e purtroppo realistico anche fosse ambientato in Italia.

    commento di Artemisia1593
  • Forse non un grande film ma un film importante, che in definitiva parla un linguaggio universale.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • Daniel Blake, reduce da un infarto, si muove con difficoltà ma con orgoglio nel mondo dei sussidi e della disoccupazione. Troverà funzionari freddi ma anche solidarietà.

    commento di ENNAH
  • Film con un Suo senso ed e' anche abbastanza appassionante : bene gli Attori.voto.6.5.

    commento di chribio1
  • Solito Loach, e solito bel film!

    commento di slim spaccabecco
  • Bello tosto, asciutto, in puro stile Ken Loach. Amo questo tipo di cinema.

    commento di corradop
  • Eccezionale.

    commento di MagicTragic
  • Ottimo lavoro di Ken Loach. Dramma umano e sociale.

    leggi la recensione completa di Furetto60
  • Un uomo vecchio e malato che non si arrende a una societa' sempre piu' indifferente e spietata come la nostra,viva Ken Loach e il suo cinema sociale.

    leggi la recensione completa di ezio
  • Manifesto della Resilienza 2016, coglietene tutti i frutti.

    leggi la recensione completa di hallorann
  • Da vedere per indignarsi

    leggi la recensione completa di Laurona
  • Rimasto senza lavoro per via di gravi problemi al cuore, a Daniel Blake viene negato il sussidio per malattia e da qui inizia il suo sconto con una burocrazia sorda e spietata. Denuncia sociale - l'ennesima - firmata da un Loach qui particolarmente amaro e pessimista. Un cinema dove è direttamente la realtà a parlare, senza filtri. Voto 7/10.

    commento di alexio350
  • La Palma d'oro 2016 all'impegno civile di uno dei più integerrimi, lucidi ed impegnati cineasti militanti, da sempre proteso al difesa della classe sociale più povera e soggetta a soprusi ed ingiustizie. Loach torna alla sua forma migliore,in un film che non era certo il più bello del concorso, ma uno dei più socialmente ed eticamente importanti.

    leggi la recensione completa di alan smithee
  • E' un film triste, ma di grande spessore. Il contenuto dovrebbe suggerirci qualcosa per vivere meglio. Tutti

    leggi la recensione completa di Piero
  • Loach ha il grande merito di raccontare una storia se non reale almeno realistica senza metafore, senza fronzoli, una storia sicuramente potente, una storia nuda e cruda così come accade quotidianamente in tante parti del mondo. Sembra che il tempo non sia passato per Ken Loach.

    leggi la recensione completa di michemar
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Recensioni

La recensione più votata è positiva

ezio di ezio
8 stelle

A causa di una grave crisi cardiaca Daniel Blake (Johns) e' costretto a chiedere un sussidio,tra burocrazie di ogni genere e incontri inaspettati,tra cui la giovane Katie(Squires), madre single con due figli piccoli e senza lavoro.Loach dirige un'opera sofferta,disillusa e intimamente tragica e il regista mette in primo piano le anacronistiche logiche burocratiche e amministrative della Gran… leggi tutto

29 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

ethan di ethan
6 stelle

A Newcastle Daniel Blake (Dave Johns), un carpentiere vedovo indigente sulla sessantina, dopo un attacco cardiaco fa richiesta per l'indennità di malattia ma questa gli viene negata: mentre rifà la domanda, al locale ufficio del Centro per l'Impiego deve svolgere tutte le pratiche burocartiche relative alla richiesta di un ipotetico lavoro, lui che è insofferente alle… leggi tutto

1 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle negative

mm40 di mm40
3 stelle

Daniel Blake è un operaio di Newcastle, vedovo, sulla sessantina. Ancora perfettamente in salute, quando lo coglie un infarto. L'uomo si riprende, ma naturalmente non può tornare a lavorare. Se non fosse che la commissione sanitaria che si occupa di lui lo ritiene perfettamente abile, presumibilmente per errore. Blake deve affrontare l'ottusità cieca della burocrazia per… leggi tutto

2 recensioni negative

2024
2024
Trasmesso il 17 aprile 2024 su Tv 2000
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2023
Trasmesso il 2 novembre 2023 su Tv 2000
Trasmesso il 24 settembre 2023 su Rai 5
Trasmesso il 19 settembre 2023 su Rai 5
2022
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Trasmesso il 9 agosto 2022 su Rai Movie

Recensione

RobertoMangiafico di RobertoMangiafico
8 stelle

Io, Daniel Blake (2016), il film di  Ken Loach Palma d’oro a Cannes, racconta appunto le peripezie di Daniel (Dave Johns), un carpentiere sessantenne di Newcastle, vedovo e senza figli,  improvvisamente sprofondato nel labirintico girone infernale della burocrazia del welfare/workfare britannico, una vicenda che avrebbe potuto ispirare un altro titolo, il camilleriano "La…

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Recensione
Utile per 7 utenti
Trasmesso il 23 aprile 2022 su Rai Movie
Trasmesso l'8 aprile 2022 su Rai Movie
Trasmesso il 19 marzo 2022 su Rai Movie
2021
2021
2020
2020

Recensione

Carlo Ceruti di Carlo Ceruti
8 stelle

Loach porta sullo schermo un'altra storia di umiliati e offesi, mostrandoci un paese, il Regno Unito, ormai svuotato di ogni principio o ideale in cui, affianco all'apparente benessere, ci sono intere sacche di popolazione costrette a morire di fame (nel vero senso del termine) spesso a causa di una burocrazia assurda e asfissiante. Qui vediamo un uomo vedovo di una certa età…

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Recensione
Utile per 1 utenti

Recensione

jonas di jonas
7 stelle

Daniel Blake è un carpentiere con problemi cardiaci che si vede ritirare l’indennità di malattia e si ritrova in una situazione paradossale: deve dimostrare di aver cercato un lavoro, ma non può accettarlo per non perdere il sussidio di disoccupazione. Il singolo contro la burocrazia, come ai tempi di Ladybird ladybird: la differenza è che nel frattempo la…

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Recensione
Utile per 5 utenti

Recensione

Dany9007 di Dany9007
8 stelle

All'alba degli 80 anni, Ken Loach non ha rinunciato ad esplorare di nuovo le tematiche a lui più care, che qui ritroviamo ampiamente. Stavolta Loach ci fa conoscere l'assurdità di certi aspetti della burocrazia di Sua Maestà, prima fra tutti il folle meccanismo che colpisce il protagonista Daniel Blake, attraverso il quale, una telefonata ed un questionario stabiliscono se…

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Trasmesso il 9 febbraio 2020 su Rai 5

Recensione

Falco00 di Falco00
8 stelle

Un film molto semplice, ma estremamente toccante e commovente. I valori della generosità, della semplicità, dell’umanità di un uomo che si scontrano con la cinica burocrazia che finisce per logorarti l’esistenza. La dignità comunque vince su tutta la spietatezza di chi rimane indifferente ai problemi di salute ed economici del protagonista.  

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Recensione
Utile per 1 utenti
Trasmesso il 4 febbraio 2020 su Rai 5

Recensione

GoonieAle di GoonieAle
7 stelle

Il calvario di un uomo alle prese con la burocrazia di oggi, con la dittatura digitale che è infiltrata dappertutto. Una rete invisibile di scartoffie, firme, telefonate d'attesa infinite, inutili colloqui, ecc.ecc. Chi non sta al passo con i tempi, chi non si aggiorna, chi non è veloce resta fuori, il tempo scade. Di una ironia amatissima, il film parla di noi ( o almeno una parte…

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Recensione
Utile per 2 utenti
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