Trama
Carl Mørck, un ex detective della omicidi costretto a lavorare sui cold case del Dipartimento Q della polizia di Copenaghen, si ritrova a dover far luce sullo strano caso di un messaggio in una bottiglia a lungo dimenticato in una stazione di polizia nella più profonda Scozia. La prima parola del messaggio è "aiuto", scritta in danese e con il sangue. Mørck e la sua squadra realizzano che proveniva da parte di due fratelli, tenuti prigionieri in una darsena in riva al mare. Individuare chi siano i due, capire perché nessuno ne ha denunciato la scomparsa e scoprire se siano ancora vivi, diventeranno i principali obiettivi di Mørck.
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Commenti (3) vedi tutti
Un messaggio in una bottiglia, bambini che scompaiono nell'omertà di alcuni testimoni di Geova e una traccia di sangue sbiadita da sei anni di oblio; ce n'è abbastanza per fare un buon thriller.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloBellissimo. Forse il più intenso e struggente della serie, con una fotografia potente ed una regia che sa alternare alla perfezione i momenti di azione con quelli intimistici. La storia è terribile, e la quantità di cadaveri supera quella di ogni altro capitolo. Il solito montaggio criptico è limitato alla parte iniziale. Voto 7.
commento di ezzo24L'accoppiata Jussi Adler Olsen - Hans Petter Moland funziona ed anche questo terzo capitolo della saga è un ottimo giallo, teso e drammatico che si segue con interesse fino in fondo. In più qui il regista ci regala vedute meravigliose dei campi in fiore della Danimarca.
commento di bombo1